Ventotto giocatori hanno partecipato alla prima sessione di allenamento del Monaco. Un numero ampio, destinato a crescere ancora nelle prossime settimane quando rientreranno i dodici assenti “giustificati”, coloro che hanno beneficiato di qualche giorno di vacanza supplementare per essere stati impegnati con le selezioni nazionali (A e giovanili).
Una rosa potenziale, dunque, di quaranta giocatori che dovrà essere forzatamente ridotta, con l'esclusione di una quindicina di elementi per permettere a Ranieri di ottimizzare il lavoro sul campo e non dovere creare due gruppi di lavoro negli allenamenti. In ogni caso, l'allenatore monegasco potrà fare affidamento su uno staff tecnico di primaria importanza e consistenza.
Gli elementi nuovi, che si aggiungono a Petit, Amitrano, Garcia e Kuentz, confermati dalla dirigenza biancorossa, sono ben sette e sono tutti italiani: Giorgio Pellizzaro (allenatore dei portieri), Carlo Spignoli, Andrea Azzalin, Filippo Sassi (preparatori atletici) Andrea Condolo (fisioterapista), Paolo Benetti (allenatore in seconda), e Bernardino Petrucci (medico).
Il primo allenamento si è svolto chiaramente a ritmi blandi: un'ora di lavoro, suddivisa tra giri di campo, scatti, stretching e qualche esercizio finale con il pallone. Dai prossimi giorni, cercando anche di sfruttare il ritiro in Austria, si aumenteranno i carichi per giungere, si spera, nelle migliori condizioni all'esordio in campionato previsto nell'ultimo weekend di luglio.
Il programma di allenamento, dopo lo stage in Austria (29 giugno-9 luglio), è ancora in stand-by ma dovrebbe prevedere un piccolo intermezzo a La Turbie prima di ripartire per un altro mini-ritiro, questa volta in Germania.