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Altre notizie | 19 novembre 2013, 10:34

Gli Italiani al bar: comportamenti uguali sia a Milano che a Nizza o Montecarlo

Vita sentimentale, figli, avventure amorose, calcio, politica e lavoro: questi alcuni degli argomenti da bar per gli italiani. Ma se le donne preferiscono leggere una rivista o intrattenersi con smartphone e tablet, gli uomini sono quelli che colgono ogni occasione e compagnia per parlare di tutto e di piu’

Gli Italiani al bar: comportamenti uguali sia a Milano che a Nizza o Montecarlo

Tirano a scommettere sul futuro del Paese; si sfogano sui piccoli e grossi problemi con il partner; raccontano i segreti delle loro avventure amorose; confessano le amarezze al termine della giornata. Non importa se si tratti di cose leggere (43%) o sfoghi privati (48%), per 6 esperti su 10 gli italiani preferiscono il bar come luogo delle confidenze ideale e i piu’ chiacchieroni sono gli uomini. Se le donne preferiscono smanettare al telefono (34%) o sfogliare qualche rivista (25%), gli uomini infatti parlano di tutto e di piu’. Aneddoti di lavoro (52%) e vita privata (59%) sono in cima agli argomenti piu’ dibattuti. Ma c’e’ anche chi affronta temi piu’ sensibili come politica e spread (29%) e soprattutto dei figli (48%). Ognuno con le proprie abitudini e manie che permettono di dividere gli italiani clienti in vere e proprie “tribu’” all’interno del bar. Su tutti i piu’ influenti sono gli “Aperitivologhi” (45%): sono loro a parlare degli argomenti piu’ svariati: i siparietti in ufficio con i superiori (42%), i primi amori dei figli (32%), le incomprensioni con il partner (39%), il futuro dell’Italia (43%).

 

E’ quanto emerge da uno studio promosso da Sanbittèr e condotto su 480 barman, gestori, proprietari di bar ed esperti del settore e attraverso un monitoraggio di 1.200 soggetti (uomini e donne tra i 18 e i 55 anni) sul loro rapporto con il bar, realizzato tramite metodologia WOA (Web Opinion analysis) sui piu’ importanti social network (Facebook e Twitter) e blog attraverso la raccolta di messaggi, post e commenti sull’argomento.  

 

E’ il bar il luogo dove gli italiani amano confidarsi. La vita privata batte a sorpresa il calcio, mentre tra le figure piu’ chiacchierate il capufficio ha piu’ successo dei reali d’Inghilterra e dei personaggi televisivi

 

Il bar rimane ancora oggi il locale piu’ frequentato per 365 giorni all’anno, si potrebbe dire il padre dei social network. Quanto tempo passano gli italiani al bar? La maggioranza (31%) si reca presso il proprio barista di fiducia almeno una volta al giorno, chi invece due-tre volte a settimana (17%), chi addirittura tre/quattro volte in un giorno (33%). Ma perché la gente va al bar? Per le donne e’ uno dei pochi luoghi al mondo dove oggi ci si puo’ isolare con piu’ facilita’ (69%). Gli uomini invece ci vanno perché trovano nel barista il confidente ideale (62%), la persona che da’ il buongiorno e chiude la serata (43%) e colui che riesce sempre a mettere di buonumore (52%)

 

Ma di cosa si parla? Verrebbe da dire donne contro uomini, con il gentil sesso che preferisce soprattutto smanettare al telefono (34%) o sfogliare qualche rivista (25%) o tuttalpiu’ conversare su vacanze (41%), avventure amorose (57%). Gli uomini, invece, si orientano su argomenti piu’ vasti e a prescindere dalla compagnia. Possono passare facilmente dalla politica e lo spread (29%), il futuro del nostro Paese (32%) e soprattutto dei figli (48%), al meteo (21%) e alla squadra del cuore (34%).

 

L’aperitivo e’ il momento in cui le semplici chiacchiere si trasformano in opinione. Per il 71% di esperti la tribu’ piu’ influente e’ quella proprio degli “aperitivologhi”, piu’ di “tuttologhi”, “vippologhi” e “affarologhi”

 

Quali sono i momenti della giornata in cui il bar e’ piu’ frequentato e i personaggi piu’ influenti? Uno dei momenti della giornata piu’ importante per un bar e’ la colazione (24%), durante la quale ci sono gia’, da un lato i “Dietrologhi”, coloro che sanno sempre tutto di tutti quelli del quartiere (23%), dall’altro i super informati, i “Tuttologhi”, che leggono tutti i giornali e parlano di ogni cosa (32%). Altra figura molto importante che e’ al bar gia’ a colazione e’ quella degli “Scommettologhi”: passano tutta la giornata al bar, sin dalla colazione appunto, tentando la fortuna con qualche scommessa sui vari avvenimenti sportivi (16%). Oltre alla colazione, altro momento culto del bar e’ la “pausa pranzo lavorativa” (28%), durante la quale il bar si riempie di “Affarologhi”, gente che parla solo del proprio lavoro e pensa agli affari (22%) e di “Vippologhi”, gli specialisti dei vip appunto, che sono informati e parlano di tutti gli spostamenti dei loro beniamini, degli ultimi amori e delle varie apparizioni in pubblico (25%).

 

Ma nonostante il bar sia frequentato durante tutta la giornata, e’ proprio il momento dell’aperitivo, sia della mattina che della sera, a rappresentare il momento in cui c’e’ piu’ gente al bar (43%). Ma perché la gente si sente a proprio agio durante l’aperitivo? In quanto a fine giornata si ha tempo e voglia di confrontarsi con gli altri (37%), c’e’ l’atmosfera giusta per chiacchierare (29%) e diventa semplice condividere e scambiarsi idee e opinioni (24%). Ma quali sono gli argomenti preferiti dagli “Aperitivologhi”? Chiacchierano sugli argomenti piu’ svariati: da chi critica l’ultimo film uscito al cinema e fa la classifica dei migliori attori emergenti (25%), da chi scommette sulla durata del Governo Letta (45%) e gia’ conosce la formazione della propria squadra del cuore l’anno prossimo (35%), a chi lancia la moda di un cocktail particolare e le cose giuste da mangiare per l’aperitivo perfetto all’italiana (23%). Inoltre si affrontano anche argomenti piu’ da “intellettuali” come gli ultimi fatti di cronaca e di politica del giorno (45%) o le nuove tendenze nell’ambito della moda (32%), diffondendo in questo modo opinioni sugli argomenti piu’ svariati.

 

 

 

 

cs

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