Cédric Herrou, il prossimo 10 febbraio, sarà giudicato dal Tribunale di Nizza con l’accusa di aver agevolato l’immigrazione clandestina di alcuni profughi ospitandoli in luoghi inidonei.
Rischia fino a 8 anni di carcere e una pesante sanzione.
Nella prima udienza il Procuratore della Repubblica ha chiesto una condanna a 8 mesi con la condizionale.
Un movimento di opinione, a favore del giovane agricoltore di Breil, che Nice Matin ha proclamato, a seguito di un sondaggio fra i propri lettori, nizzardo dell’anno, si è formato e ogni giorno cresce nel numero degli aderenti.
Tra questi la deputata ecologista Cécile Duflot.
La mamma di Cédric Herrou ha scritto questa lettera aperta al Procuratore della Repubblica di Nizza, postata anche sui social.
La lettera, in poche ore, è stata condivisa migliaia di volte su altre pagine di Facebook.
Lettera dalla madre di Cedric
Signor Procuratore, le scrivo una lettera…
Sono la madre di colui contro il quale vi accanite.
Anche la mia nonna paterna nel 1918 ha passato la frontiera italiana a piedi attraverso le montagne perdendo il bimbo che portava in grembo durante questo tragitto, (può darsi che abbia incrociato, in quei frangenti, le nonne di M. Ciotti e di M. Estrosi, chi lo sa?).
E’ stata affittata come una bestia da soma per tirare i "charetons". La ricordo con cinghia di pelle che le attraversava il dorso ...
Mia madre era in Germania quando mia sorella è nata nelle carceri della Gestapo, sono state entrambe liberate dagli americani.
E’ questo il sangue che scorre per la metà nelle vene dei miei due figli che avete fatto arrestare giovedì, l'altra metà è di puro sangue di Bretagna ... è un bretone testardo e non ha paura delle tempeste.
Se non sono francesi "di ceppo" (che è ciò che resta di un albero morto, giusto?) hanno radici profonde e vive in questo paese, che è il loro e che amano.
Per farvi comprendere ... siamo stati una “famiglia di accoglienza” per 25 anni.
Cedric aveva 5 anni, Morgan 7, quando i primi bambini sono arrivati.
Hanno condiviso i loro giocattoli, la loro tavola, la loro casa, i loro genitori con 15 bambini abbandonati, di tutte le origini, alcuni picchiati, violentati...
Così, quando Cedric vi dice che questi bambini, che vede sui nostri sentieri e sulle nostre strade della Roya, sono suoi fratelli e sue sorelle, egli non vi mente. E quando richiama con forza i servizi dell’ESA (Aide sociale à l'Enfance, ndr) lui ne conosce il funzionamento.
Noi abbiamo quattro figli dal momento che loro hanno deciso di accettare di integrare con due di quei bambini la loro famiglia, sono la loro sorella e il loro fratello e noi ne siamo molto fieri!
Ecco Signor Procuratore e tutti quanti lo chiamate “passeur”, trafficante di esseri umani e ladro, ecco con chi avete a che fare.
Con tutto il rispetto
Mama Herrou
Sicuramente nei prossimi giorni, e prima dell’udienza del 10 febbraio, si assisterà a nuovi sviluppi.