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Altre notizie | 28 aprile 2018, 08:00

Via libera alle vetture radar private!

Terminata la sperimentazione in Francia le auto civetta iniziano il loro “lavoro”. La previsione è il passaggio da 2 a 12 milioni di multe ogni anno. Per ora sono attive in Normandia

Via libera alle vetture radar private!

Un altro passo avanti, quello decisivo. Da alcuni giorni è terminata la sperimentazione, in Normandia, delle vetture radar private ed ora è iniziata la seconda fase, quella del passaggio all’operatività, per il momento in una sola area della Francia, per testare “sul campo” il sistema.

Poi, terminata questa seconda fase, che è condotta sulle strade attorno ad  Evreux, sempre in Normandia, le auto radar, affidate ai privati, inizieranno a spostarsi in tutta la Francia e a sanzionare quanti, al volante, violano il Codice della Strada.

Il calcolo che è stato fatto è quello di un passaggio da 2 a 12 milioni di multe comminate ogni anno, con una serie di accorgimenti che vanno dall’individuazione specifica del luogo tramite il GPS al collegamento del computer di bordo con l’Institut National de l’Information Géographique et Forestière (IGN).

Protestano, non è una novità, le associazioni che in Francia rappresentano gli automobilisti, contestando anche la privatizzazione del servizio che vede superato l’obbligo della presenza a bordo di agenti di polizia, anche se la questione pare superata dal fatto che ormai sono stati autorizzati, per comminare sanzioni, i sistemi di videosorveglianza presenti nelle città.

Occorrerà fare attenzione, anche perché la riduzione a 80 Km all’ora del limite di velocità sulle strade extra urbane, a partire dal prossimo 1° luglio, già potrebbe rivelarsi un ottimo “veicolo” per incrementare le sanzioni per il superamento dei limiti.

La privatizzazione dei controlli su strada, secondo il governo francese, libererà molte pattuglie da queste incombenze concentrandole su altre verifiche inerenti la circolazione e la sicurezza.

La sperimentazione è destinata a crescere nei prossimi mesi, poi, a partire dal 2019, sarà estesa a tutto il territorio francese e anche nel Sud Est compariranno le auto civetta private a sostituire e integrare quelle che già attualmente percorrono le strade del Dipartimento.

Con una differenza: attualmente la media di utilizzo di queste auto è di poco più di un’ora al giorno, dal 2019 passerà ad 8 ore!  

Beppe Tassone

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