Italiani a Monaco - 13 novembre 2010, 12:50

Monte-Carlo si apre al cinema italiano con Daniele Luchetti

Quello con il cinema italiano è appuntamento destinato a diventare nuova tradizione per la comunità italiana a Monaco. Entusiasmo per l'iniziativa da parte di tutti i presenti

Luchetti intervistato da Patrizia Farchetto prima della proiezione monegasca

Luchetti intervistato da Patrizia Farchetto prima della proiezione monegasca

Calorosi gli applausi all'inizio ed alla fine della proiezione del film "Mio Fratello è figlio unico" di Daniele Luchetti - con Riccardo Scamarcio, Elio Germano, Angela Finocchiaro e Luca Zingaretti. Un momento con il cinema italiano nel Principato di Monaco e di incontro per tutti i residenti, promosso dall'ambasciata italiana a Monaco sotto l'impulso del nuovo ambasciatore Antonio Morabito. Il film è stato proiettato nelle scorse ore alla sala Mediteranée del Méridien Beach Plaza in presenza del regista Danele Luchetti - un'intervista esclusiva al regista, rilasciata a Montecarlonews.it, sarà pubblicata nelle prossime ore.

Intervistato dalla voice di Radio Monte-Carlo, Patrizia "Patty" Farchetto, prima della proiezione, il regista ripercorre i momenti salienti della sua carriera, senza nascondere il suo più intimo fil rouge: "realizzare un film che sappia raccontare il paese" così come è stato fatto da Risi e Fellini nei grandi capolavori del cinema italiano il Sorpasso e la Dolce Vita. Un vivo spaccato degli anni '60 in Italia, intanto, Luchetti lo ha già realizzato: tra ideali e la politica del '68, il film del 2006, "Mio fratello è figlio Unico" rappresenta con sincerità, partendo dal microcosmo di una famiglia, le ideologie, i contrasti e tutte le sfumature di quegli anni difficili.

Numerose le personalità presenti al primo incotro con il cinema italiano tra cui il Presidente del Com.It.Es. Niccolò Caissotti di Chiusano, la celebre speaker di Radio Monte-Carlo e promotrice di numerosi eventi culturali nel Principato Luisella Berrino, l'ex ambasciatore italiano a Monaco Mario Polverini accompagnato dalla moglie Olga.

Raccolte in sala, le opinioni a caldo sul film e sulla nuova inziativa:

- Beati voi che avete vent'anni oggi - esclama uno spettatore visibilmente emozionato al termine della proiezione monegasca, rivolgendosi ad un gruppo di giovani - io li ho vissuti in italia gli anni '60 e sono stati anni di contrasti e difficili, esattamente come questo film di Luchetti ci racconta! -

- Questo film mi è piaciuto molto, perchè rispecchia l'Italia degli anni '60. Tocca temi importanti ma non è mai banale. Temi profondi vengonto trattati anche in modo divertente ma senza perdere intensità. E' un film che fa riflettere. Essendo qui a Monaco una comunità italiana molto grande, un'iniziativa così non può essere che ottima - G.C. 28 anni Architetto a Monaco

- Io sono una cinefila per cui ben vengano inziative come questa, non posso che essere contenta. Durante questo incontro ho avuto modo di apprezzare anche il nuovo ambasciatore italiano. Dinamico e sorridente, ha accolto e salutato tutti noi con grande entusiasmo. Sono rimasta molto colpita. Penso che gli incontri con il cinema italiano siano una splendida iniziativa. Per le prossime volte, si potrebbero proporre proiezioni sottotitolate in francese o in inglese per permettere alla maggior parte dei residenti di fruire di questa novità e far conoscere il nostro cinema - L.A. 32 anni Marketing Manager a Monaco

- Questo film mi ha fatto pensare a "I cento passi". Io sono bulgara e non parlo perfettamente l'italiano - infatti con l'accento romano molto forte di questo film ho dovuto riflettere di più nel tradurre! - e certo non sento, nè vivo le tematiche della storia italiana come possono essere vissute ed interpretate da un italiano. Tuttavia ho percepito ed apprezzato in questa pellicola l'emozione e la passione che sono le due caratteristiche disitntive dell'italianità - Valentina 31 anni PR a Monaco

 

Il regista Luchetti assieme ad Olga Polverini

Patty Farchetto

Luisella Berrino

I saluti dell'Ambasciatore Antonio Morabito

Daniele Luchetti

Sara Contestabile