Italiani a Monaco - 27 novembre 2010, 14:34

Monte-Carlo Festival de la Comédie: intervista ad Ugo Nespolo

Pittore e scultore italiano conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Ecco come vede e considere il cinema italiano ed il Principato di Monaco

A sinistra Ugono Nespolo, tra l'attore Gianfelice Imparato e Gina Lollobrigida

A sinistra Ugono Nespolo, tra l'attore Gianfelice Imparato e Gina Lollobrigida

- Il manifesto del X Monte-Carlo Film Festival de la Comédie, vuole dare l'idea di allegria e far sognare - afferma l'artista Ugo Nespolo, fuori dal palcoscenico ma comunque tra i protagonisti della kermesse di quest'anno - L'immagine che ho scelto (i nostri lettori la possono vedere in fondo all'articolo) vuole dare il sendo di evasione. Non solo fiscale naturalmente! Ma evasione di un luogo che fa un po' sognare nell'immaginario, ad esempio ci sono le stelle che richiamano il sogno. E poi si ispira al cinema ed alla commedia, che sono il filo contuttore di questa manifestazione. Non dovrei dirlo io ma mi sembra che sia piaciuto e che sia riuscito -

La aspettiamo a Monte-Carlo? Che rapporti ha con il Principato? Verrà ad esporre qui?

- Io ho una casa qui vicino e sono spesso qui, in particolare durante l'estate ed il rapporto che ho con Monaco ed il territorio è ottimo. C'è in cantiere un bel progetto che potrebbe partire da Monaco -

Cinema e crisi.

- Il cinema in generale è in crisi. Parlando con John Landis anche lui stesso afferma che stenta a trovare i soldi per fare i film. C'era lo stereotipo che se Landis voleva fare un film gli si correva tutti dietro. Oggi anche lui ci porta la testimonianza attualissima che ci sono dei probelmi a reperire il grano. E questo ovunque -

Secondo Landis infatti la crisi è forte anche in Ighilterra e negli USA. L'Italia non è la sola.

- Assolutamente. Landis per me è un'icona e non avrei mai creduto che potesse avere difficoltà in questo senso. E si diceva che anche Woody Allen fa molta fatica a mettere in piedi un film oggi. Quando non c'è l'economia che funziona, la crisi dà spazio anche alla creatività. Ovviamente se mancano i soldi la gente non si sforza nemmeno di pensare a cose grandiose. Tanto sa già che non le può realizzare. E' una catena -

Novità sulle sue mostre?

- Io lavoro tanto, faccio molte mostre in giro per il mondo. Sto preparando una mostra al museo dell'Havana, ne ho fatta recentemente una a Milano e stiamo preparando qualcosa a Roma. Il lavoro è tanto fra mostre, libri, nuovi piccoli film...-

Monte-Carlo e Arte.

- E' un modello spot: l'artista va dove la gente frequenta le gallerie. In passato anche io ha lavorato con una galleria a Monaco. E' un bel teatro mondiale anche per la cultura in generale. Per ciò che mi riguarda ho raccolto qualche informazione e non è detto che non sia prossimo ad una mostra internazionale che potrebe partire prorio da Monaco. Per poi andare in giro per il mondo...Vedremo -

La locandina 2010 firmata Ugon Nespolo

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