- 19 aprile 2011, 21:33

Addio, Pietro Ferrero. L'azienda: "Ci ha lasciati mentre adempiva ad un'alta missione umanitaria"

Il gruppo albese rompe il silenzio con un comunicato: "Adesso tocca al fratello Giovanni continuare a guidare il Gruppo Ferrero verso traguardi ancora più alti"

Pietro Ferrero

Pietro Ferrero

La Ferrero rompe il silenzio e fa sentire la propria voce con un comunicato ufficiale. Lo fa ancora una volta con stile sobrio, ringraziando prima di tutto le persone che fin dal primo momento sono state e continuano ad assere vicini alla famiglia. "Si ringrazia di cuore i moltissimi che hanno voluto associarsi all'immenso dolore della famiglia per la tragica e repentina scomparsa di Pietro Ferrero", si legge nel comunicato.

Che prosegue ricordando lo spirito umanitario che caratterizzava il dottor Pietro, unitamente a tutti i componenti della famiglia Ferrero. E proprio ispirati da questo spirito umanitario che Pietro ed il padre Michele si trovavano in Sudafrica, dove è avvenmuta la tragedia. "Pietro Ferrero - continua la nota dell'azienda albese - ci ha lasciati mentre adempiva ad un'alta missione umanitaria, da lui fin dall'inizio ispirata e voluta, che il Gruppo ormai si prefigge da alcuni anni: le Imprese Sociali Ferrero. Tale iniziativa imprenditoriale si propone non soltanto di creare posti di lavoro nelle zone meno favorite del pianeta, ma anche di devolvere una parte delle risorse generate alla tutela della salute e alla crescita educativa dei bambini piu' poveri di quelle aree. Pietro Ferrero si trovava in Sud Africa assieme al padre Michele proprio per questa nobile missione umanitaria: dare un ulteriore slancio all'Impresa Sociale di Johannesburg''.

Infine, uno sguardo al futuro. ''Tocca ora al fratello Giovanni continuare a guidare il Gruppo Ferrero verso traguardi ancora più alti - chiude l'azienda - tenendo forti e vive l'ispirazione e la motivazione sociale, da Pietro sempre fermamente volute''.

Tutte le notizie correlate alla scomparsa del giovane Ferrero sul nostro quotidiano del cuneese www.targatocn.it

Redazione