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| 09 giugno 2011, 14:37

Monte-Carlo Television Festival. La parola agli esperti

Non solo rassegna dedicata alle fiction ed alle Tv series ma anche un business event sui diritti televivi e punto di incontro dei network europei. E' questo il dietro le quinte del TV Festival monegasco

Da destra: Giorgio Baracco (Mya), Davide (Sky), Mattia Nicoletti (Lei Web e Metro), Carolina Pinheiro (Mediaset), Emanuela Scagliola (Mediaset)

Da destra: Giorgio Baracco (Mya), Davide (Sky), Mattia Nicoletti (Lei Web e Metro), Carolina Pinheiro (Mediaset), Emanuela Scagliola (Mediaset)

Non è da intendersi come Festival televisivo tout court. Ha il suo red carpet si. Ha le stelle internazionali ed americane, certo. Ma il Television Festival di Monte-Carlo per i grandi network televisivi - ad esempio le italiane Mediaset e Sky per citarne due - è prima di tutto un momento di business. Per una settimana, gli addetti lavori, in particolare nell'ambito dei diritti televisivi, hanno l'occasione di incontrare, conoscere, intervistare in tutta calma, tante star internazionali e creare mini-spot adatti alle esigenze del proprio network.

- Questa è innanzitutto un'occasione per incontrare i grandi talent americani - ci dice Mattia Nicoletti, giornalista freelance, collaboratore di Metro e Lei Web - E' un festival atipico, rivolto maggiormente agli addetti ai lavori. Questo è il 4° anno che lo seguo ed è un'ottima opportunità di incontro con i vari network europei. Occasione creata soltanto a Cannes nell'ambito del Mipcom e del MipTv. Quest'anno qui a Monte-Carlo ci sono senza dubbio personaggi di rilievo come Felicity Huffman e William H Macy -

Emanuela Scagliola lavora per Mediaset nella divisione diritti televisivi. Questo è il suo 5° Festival della Televisione monegasco: - Con Mediaset qui svolgiamo un'attività promozionale sulle serie televisive e che andranno in onda sulla tv free e pay. Cosa colpisce di questo Festival è la grande curiosità e l'interesse che nutrono gli attori. E' un evento quasi unico in Europa. Di solito la promozione delle serie tv avveniva solo negli USA, ora che in Europa gravita molto interesse sulle tv series americane, loro sono i primi ad esserne incuriositi. Ad esempio chiedono quando la loro intervista andrà in onda (gli spot realizzati in questi giorni al festival Tv monegasco amndranno in onda sulla grandi reti italiane solo tra alcuni mesi n.d.r.)

Presente all'evento anche il Corriere della Sera con Stefania Carini, sua è la pagina settimanale sulle serie tv americane e questo è il suo secondo Television Festival di cui ci dice: - E' una buona opportunità quella di avere, in un'unica settimana, così tanti attori americani che difficilmente si incotrerebbero nel medesimo spazio e tempo altrove. Avere qui Felicity Huffman con Macy è un bel colpo! -

Sara Contestabile

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