Un nostro lettore Gaetano di Meglio, ha "rubato" qualche scatto alla Principessa Carolina in vacanza nella nostra Ischia. Bellissima e piena di charme la Principessa ha scelto una delle nostre perle per qualche giorno di relax. Volentieri pubblichiamo le simpatiche impressioni del nostro lettore Gaetano, appassionato del Principato di Monaco ecco le sue emozioni scaturite da questo incontro dal vivo.
"Galeotta, fu la visita ad Anna e Ciro. Rubacchiare queste foto è stata una vera impresa, perché quando ho saputo da Davide Conte che aveva appena salutato Carolina di Monaco e che la Principessa stava pranzando con famiglia e amici al mitico tavolo 7 del Giardino Eden, con tanto di "Pacha III" ormeggiato in rada, ho chiamato Ciro e Anna Calise per chiedere loro di fare una foto. La risposta è stata categorica: "Non lo facciamo mai, la privacy dei nostri Ospiti illustri è sacra!"Scusatemi se sono stato un pò "paparazzo" (e il risultato si vede), ma nonostante la vostra professionalità una presenza del genere, benché abituale giù da voi, non poteva passare inosservata. E in tutta onestà, un'esclusiva come questa non potevo assolutamente perdermela: i lettori de "Il Dispari" ringraziano!
Da quanto ho avuto modo di vedere, la principessa Carolina non ama la tavola abbondante a giudicare dalla gustosissima insalata mista che stava consumando.
Per i suoi commensali, invece, un sobrio giro di antipasti e primi preparati con la solita accuratezza dallo chef Ciro. In un isola turistica che ha voglia di riemergere, una presenza così importante e nemmeno tanto rara (la principessa monegasca è già la seconda volta che visita l'Eden e, il giorno dopo, ha trascorso l'intera giornata in rada ai Maronti), dimostra che dalle nostre parti ci sono ancora i margini affinché Ischia continui a piacere, anche a chi è abituato al meglio del meglio. Dobbiamo tornare ad essere un posto per vip. Il problema, però, è sempre lo stesso: imparare ad amare e proteggere di più quanto ci ha donato il Signore!
Arrivederci ad Ischia, principessa Carolina!"
Gaetano Di Meglio