Con il passaggio del 67% delle quote societarie al magnate russo Dmitry Rybolovlev, si è chiusa un'era per il calcio monegasco, un'era che ha visto la famiglia Grimaldi sempre al fianco di uno dei club più blasonati di Francia. Come cita il sito ufficiale della società monegasca, il legame tra i Grimaldi e l'AS Monaco inizia nel 1949, anno in cui S.A.S. Ranieri III succede a S.A.S. Louis II, portando l'appoggio ufficiale della famiglia alla squadra. Nei primi anni, la squadra disputa anonimi campionati in Deuxième Division (la Ligue 2 di allora) ma nel 1953, grazie ad un budget di notevole rilevanza, conquista la promozione in Division 1.
Il primo trofeo giunge poche stagioni più tardi, precisamente nel 1960, con la vittoria nella finale di Coppa di Francia sul Saint-Etienne ed il conseguente ricevimento della squadra biancorossa al Palazzo dei Principi. Sull'onda dell'entusiasmo, anche la Principessa Grace si appassiona al Monaco e propone una nuova maglia che sarà subito adottata dal club: è la mitica maglia a diagonale che ancora oggi caratterizza la squadra del Principato.
Il nuovo look porta anche il primo titolo di Campione di Francia che giunge nel 1961, posizionando il Monaco nell'élite del calcio francese. Un altro, più recente, ma storico avvenimento per il Principato è l'inaugurazione dell'attuale stadio Louis II, dove verranno disputati gli incontri casalinghi a partire dalla stagione 1984-1985.
Il nuovo impianto viene inaugurato con grande tempismo poiché, dalla seconda metà degli anni '80, il Monaco diventa un cliente abituale delle Coppe Europee: per ben 17 stagioni su 22 (dal 1984 al 2006), i biancorossi partecipano ad una competizione europea, toccando l'apice nella stagione 2003/2004 quando raggiungono la finale di Champions League.
Il Louis II vive la sua notte magica il 6 aprile 2004: davanti agli occhi di S.A.S. Ranieri III, del figlio S.A.S. Alberto II e di 18000 spettatori quasi increduli, il Monaco elimina il favoritissimo Real Madrid. Il 6 aprile diventa, purtroppo, una data funesta l'anno successivo quando S.A.S. Ranieri III si spegne all'età di 81 anni, cinquantasei anni dopo quell'ascesa al trono che avrebbe cambiato anche le sorti sportive dell'unico club calcistico del Principato.
Negli ultimi anni, S.A.S. Alberto II rimane vicino alla squadra ma alcune scelte sportive sfortunate e l'attuale crisi economica portano il Sovrano alla decisione di cedere l'AS Monaco, finito nei bassifondi della Ligue 2. Nel dicembre 2011 si chiude dunque un'era, iniziata sessantadue anni prima, che ha visto la famiglia Grimaldi accompagnare con grande passione l'AS Monaco al vertice del calcio francese ed europeo. Dare merito a chi ha portato il club biancorosso a questi livelli, era il minimo che si potesse fare al termine di questa lunga storia.