Ieri sera come si usa dire in molti esempi si sono tolte le tende, meglio dire si è tolto il tendone, dopo cinque giorni (dal 7 al 11 marzo) a Nizza ha fatto tappa il Cirque du Soleil o chiamato Cirque dagli amanti del genere, il Cirque ha portato in Costa Azzurra lo spettacolo Alegría nato nel 1994 per festeggiare il decimo anniversario della fondazione del Cirque du Soleil da parte di Guy Laliberté e di Daniel Gauthier, in questo spettacalo c'è anche un pò di made in Italy grazie alla regia curata magistralmente da Franco Dragone (genitori italiani emigrati in belgio).
Tuttavia la scaletta dello spettacolo è cambiata nel corso degli anni. Anche se questo spettacolo è itinerante non vi sono mai problemi con la lingua inquanto i personaggi non parlano, ma trasmettono emozioni. Ogni cosa è curata al minimo dettaglio, dai costumi alle luci alla musica che è rigorosamente live che accompagna ogni esibizione, la durata di questo spettacolo è di circa due ore, due ore dove le persone vengono trasportate in un mondo dove l'età non esiste ma esiste solo la magia.
Lo spettacolo è svolto su una palco multifunzione che si muove e apre botole, elastici e piattaforme per adattarsi all'esibizione di ogni artista, gli elementi principali di Alegria sono il fuoco e l'aria, tutto il pubblico ha potuto ammirare come questi artisti sfidano la forza di gravità. E' come immaginare un circo senza clown, ogni cambio di artista si intervalla con uno spettacolo esilerante che coinvolge il pubblico delle prime file portandolo sul palco.
Una caratteristica del Cirque è che non ci sono animali, questo a far capire secondo un mio giudizio che per divertirsi non c'è bisogno di usare elefanti, tigri o foce e comunque tutti gli animali chiusi in gabbia per dare uno spettacolo con i loro occhi tristi.