Per certi versi, Monaco – Le Havre è una fotocopia della partita della scorsa settimana tra il Metz ed i biancorossi. Cambiano sì l'avversario e lo stadio, ma le aspettative con cui i monegaschi scenderanno in campo e, soprattutto, il cammino della squadra avversaria in questa stagione rende le ultime due sfide molto simili.
Partendo dai rivali, non dobbiamo dimenticare che prima di affrontare il Monaco nella gara di andata, il Le Havre era quarto in classifica con soli due punti dal podio. Dopo quella sfida, terminata 2-2, il crollo, così come era avvenuto al Metz dopo aver espugnato il Louis II. Il Le Havre, negli ultimi diciassette incontri, si è imposto solamente in un'occasione ed a sei giornate dal termine è a quota 37, a pari punti proprio con il Metz, penalizzato da una differenza reti peggiore.
Il Monaco scenderà dunque in campo per fare risultato ed evitare di rilanciare una diretta concorrente nella salvezza ma soprattutto, in caso di successo, potrà iniziare a pensare ad un intrigante finale di stagione. Oltre a tirar definitivamente fuori dalla zona calda i biancorossi, una vittoria porterebbe la squadra di Marco Simone (che non vuole sentire parlare di terzo posto) a non più di 6 punti dal podio. La trentatreesima giornata propone infatti lo scontro diretto tra Reims e Troyes (seconda e terza) e dunque almeno una, se non entrambe le compagini in caso di pareggio, perderanno terreno se Subasic e compagni porteranno a casa i tre punti.
Nel prossimo incontro, il principale enigma di Simone sarà il giocatore da schierare al centro della difesa al fianco di Kagelmacher, benchè Pinteaux potrebbe essere il prescelto alla luce delle positive prestazioni quando è stato chiamato in causa. Per il resto della squadra, ballottaggio Dirar/Dingome sulla fascia sinistra, mentre gli altri nove undicesimi della squadra saranno con tutta probabilità i soliti elementi che ormai compongono l'ossatura monegasca.
Il Le Havre, dal canto suo, verrà al Louis II per muovere la classifica, sperando in una sconfitta del Metz al Bollaert di Lens. Tra gli ospiti, privi di Alla, Louvion e del temibile Mesloub, spiccano comunque buone individualità come Mendes, rapido attaccante seguito da squadre di categoria superiore, e Mendy, terzino sinistro classe '94 con all'attivo ben 28 apparizioni in prima squadra e 35 nelle nazionali giovanili.
Il calcio d'inizio verrò dato, come di consueto, alle ore 20: poco meno di due ore dopo, sapremo quale finale di stagione attenderà il Monaco.