Non si può certo dire che questo sia un finale di stagione tranquillo per il Monaco. Prima la rete del portiere Subasic a Boulogne, poi le prime insistenti voci di mercato per la prossima stagione, quindi, a nemmeno 24 ore dalla chiusura del campionato, è arrivato l'esonero del tecnico Marco Simone.
L'allenatore italiano è stato sollevato dall'incarico nel tardo pomeriggio di sabato 19 maggio quando il presidente Dmitri Rybolovlev ha comunicato ufficialmente la notizia tramite il sito internet del club. Con Simone, sono stati esonerati anche l'allenatore in seconda Frédéric Barilaro (direttore del Centre du Formation fino a pochi mesi fa) e i preparatori David Barriac e Lionel Iacono.
Secondo quanto dichiarato sia da Rybolovlev nel comunicato ufficiale (in cui comunque ringrazie l'ormai ex staff tecnico per il lavoro svolto), che dal direttore generale Filips Dhondt nelle ore successive, il motivo dell'esonero pare essere legato alla mancanza di esperienza di Simone.
La decisione non è un fulmine a ciel sereno poichè non era mai scoppiato l'idilio tra allenatore e dirigenza (Simone era già stato in bilico prima delle partite con Istres e Laval, entrambe vinte), ma l'ottimo girone di ritorno sembrava far pendere l'ago della bilancia dalla parte dell'italiano che nelle scorse settimane si era detto preoccupato sulla mancata riconferma, con la speranza che fosse solo questione di giorni.
L'ex giocatore di Monaco, Milan e Paris-Saint-Germain era giunto sulla panchina monegasca il 12 settembre 2011 e nella sua esperienza in panchina ha collezionato 13 vittorie, 9 pareggi e 10 sconfitte in 32 partite, portando la squadra dal diciottesimo posto di allora all'ottavo con cui ha chiuso il campionato.
Il nome del nuovo tecnico non è ancora stato comunicato ma Dhondt ha affermato che potrebbe essere ancora uno straniero. Nelle prossime ore dovebbero esserci ulteriori novità sulla vicenda.