L'Eccellenza italiana in vetrina a Nizza. Torna l'"Italie a Table"

A Nizza torna il meglio della gastronomia italiana, un evento in cui le regioni della Penisola e le loro specialità tornano protagoniste sotto il sole della Costa Azzurra: si tratta dell'8a edizione dell'Italie a Table, kermesse del gusto che animerà i Giardini Albert 1er di Nizza dal 31 maggio al 3 giugno 2012. Organizzata dalla Camera di commercio Italiana di Nizza, l'Italie a Table torna con molte novità.

Prima fra tutti più attezione a partire dalle più giovani generazioni: con l’educazione al gusto per i più piccoli. 22.000 menù italiani saranno serviti ai bambini delle 120 scuole della città di Nizza, un'inziativa in collaborazione con il comune. Ed ancora numerose animazioni dedicate ai bambini, tra cui una caccia al tesoro negli spazi del Salone e due laboratori durante i quali verranno illustrate le basi della cucina mediterranea.

6000 m² di esposizione comporranno il salone che quest'anno conterà 150 espositori provenienti da 12 regioni italiane: Emilia Romagna, Piemonte, Veneto, Liguria, Umbria, Marche, Puglia, Sardegna, Calabria, Lombardia, Sicilia e Toscana. Numeri interessanti quelli di Italie a Table che nel 2011 ha registrato i 130 000 visitatori. Quest'anno, oltre le varie animazioni, anche un grande concorso, organizzato con il contributo di France Bleu Azur, con numerosi premi in palio, tra i quali dei cesti colmi di prodotti tipici italiani ed un fine settimana a Napoli.

L'evento è comunque aperto alla collaborazione della terra ospitante, la Francia, con collaborazione di chef francesi: il salone sarà arricchito da 20 conferenze e dimostrazioni e la partecipazione di chef stellati Michelin e di professionisti del settore alimentare. E per valorizzare questa collaborazione, quest'anno, 16 chef francesi reinterpreteranno i grandi classici della cucina italiana nei loro ristoranti.

Da non perdere anche 2 degustazioni guidate dei prodotti della provincia di Cuneo   - Aver conservato forti identità regionali, soprattutto in ambito gastronomico, è uno deipunti di forza nella promozione dei nostri prodotti all’estero. È importante presentareil “made in Italy” in maniera unitaria, ma senza mai perdere di vista il legame con il territorio, che rende unico ogni prodotto - ha detto Nicholas Placidi, Direttore del salone.