Sport - 24 maggio 2012, 19:20

GP di Montecarlo: dal 1997 ad oggi, la radiocronaca italiana è di Giulio Delfino

Il giornalista di Radio Uno ci racconta i suoi 15 anni di Montecarlo

Quella di Giulio Delfino, giornalista di Roma sempre al GP di Montecarlo, è la radiocronaca italiana Rai dal 1997. 15 anni di cronaca in diretta, esclusiva, seguita per Radio Uno e diffusa da questa "stanza dei bottoni" che, piano piano, ci svela tutti i suoi storici protagonisti. Ecco cosa ne pensa del GP monegasco il giornalista romano.

Intanto le percezioni quali sono? Le piace sempre il GP di Montecarlo?

- Molto. Perchè mi piacciono i circuiti cittadini innanzitutto. Le cattedrali nel deserto, come Turchia o Bahrain non mi piacciono. Abu Dhabi è un gioiello, è un discorso a parte. Ma tutti gli altri GP sono artificiali non c'è gente, non si respira la passione. Qui c'è passione si sente che la gente che sta sulle tribune qui a Montecarlo, ama la Formula Uno. Il contatto è molto ravvicinato -

Cosa la colpisce?

- Questa mattina alle 10.00, dal parking des Pecheurs, ho visto uscire le GP2, Porsches, meccanici che escono dalla galleria e che spingono le monoposto...sono immagini molto particolari che solo a Monaco si possono vedere, non è come gli altri GP. La  pista è affasciante, stai ad un millimetro dal guardrail e come disse Piquet "Girare a Montecarlo è come andare in bicicletta dentro casa senza appoggiare i piedi per terra"

E poi colpiscono i contrasti: un posto così civile e pulito, ordianto accostato alla Formula Uno, sport aggressivo nel sound, rumoroso, frenetico. E' un contrasto se accostato ad un posto in cui si sa che "le regole non si infrangono". Monaco non è frenetica come Roma ad esempio. La Formula Uno è un mondo invadente. Come la quantità di persone che sono in questo circus. Infatti, da quello che so, i monegaschi "scappano" durante questi giorni. Forse perchè non sopportano "l'invasione" -

Monaco è anche gossip, glamour, mondanità...

- L'aspetto mondano mi piace un po' di meno. Non sopporto gli esibizionisti. E per questo sto anche defilato dalle occasioni sotto i riflettori, non a caso in questi giorni sto a Mentone. Per chi non vive la Formula Uno sempre certo, l'occasione di venire a Montecarlo è unica: è uno dei pochi posti che, anche se non hai biglietti, riesci a sentire e captare la Formula Uno. A Barcellona se non hai biglietto è come se fossi fuori da uno stadio, senza biglietto. A Montecarlo, anche se vai nei giorni del GP a fare shopping o a girare la città, senti il sound, l'atmosfera è penetrante

Previsioni per questo GP?

- Molto incerto. C'è il fattore gomme che rende incerte tutte le gare. Ogni circuito fino ad ora ha visto in 5 gare 5 vinvitori diversi (in ordine McLaren, Ferrari, Mercedes, Red Bull, Wiliams). In teoria, tra i piloti, Hamilton potrebbe essere il favorito. Però la Ferrari secondo me, se non fa pasticci in qualifica, può vincere -

Gli italiani adorano Montecarlo ed il GP, non trova?

- Generalizzare non mi piace. Penso che ci siano anche molti esibizionisti, che amano stare nel lusso, nella finzione...e qui è la vetrina ideale -

Su Radio Rai quando vi seguiamo?

- In diretta durante le gare e le qualifiche. La nostra radio (Radio Uno) ogni 5 minuti interverrà in diretta da Montecarlo, paghiamo i diritti per il diritto di cronaca durante la gara e facciamo parecchi interventi -

Sara Contestabile