Miglior acquisto della gestione-Rybolovlev, Gary Kagelmacher (classe 1988) aveva stupito nei suoi primi mesi in maglia biancorossa per la facilità con cui si era inserito in una nuova squadra ed in un nuovo campionato, senza patire problemi di adattamento. Questa stagione potrebbe essere per lui quella della conferma e di un nuovo slancio verso quei palcoscenici a cui sembrava destinato fino a poche stagioni fa.
Al termine del primo allenamento, l'ex difensore del Real Madrid si è soffermato, con Montecarlonews, sul suo futuro e su quello della squadra.
Gary, quali sono i tuoi obiettivi e quelli del Monaco per questa stagione. Chiaramente si dovrà puntare al salto di categoria, no?
Sì. Il mio obiettivo coincide con quello della squadra: la promozione in Ligue 1. Si stanno facendo le cose per bene, il progetto è buono e spero che le cose vadano per il verso giusto così da poter iniziare la stagione nella miglior maniera possibile.
Cosa pensi del nuovo allenatore? Credi che la sua esperienza possa dare qualcosa di più alla squadra?
Adesso abbiamo un buon allenatore alla guida della squadra, un tecnico con molta esperienza. Credo che la sua esperienza sarà di grande aiuto a tutti i giocatori e soprattutto a quelli più giovani che in questo gruppo sono numerosi. Sappiamo che la Ligue 2 è un campionato piuttosto “fisico”, ma se tutti daremo il nostro contributo e ci comporteremo come professionisti, faremo sicuramente bene.
In passato hai giocato nelle nazionali giovanili uruguaiane con compagni del calibro di Cavani e Suarez. Il Monaco potrebbe rappresentare un trampolino di lancio per la tua carriera, in modo da vederti nuovamente con la maglia della Celeste?
Ho sempre detto che per me la nazionale è un sogno. Adesso è molto difficile ambire ad un maglia nell'Uruguay perchè la squadra sta ottenendo buoni risultati e i difensori stanno giocando molto bene. Spero, in ogni caso, di ottenere la promozione in Ligue 1 con il Monaco e poi di tornare a giocare per l'Uruguay, insieme a quei compagni di squadra che incontrai nelle nazionali giovanili.