Renato Alberti, avvocato di Sanremo è veterano del canotaggio ed è una figura emblematica per questo sport nella vicina Provincia di Imperia ma conosciuto molto bene anche nel Principato di Monaco, date le frequenti collaborazioni tra i due club, quello Canottieri Sanremo e Aviron Club Monegasque.
Anche lui come altri tifosi italiani stanno seguendo le Olimpiadi di Londra 2012, non senza attenzione ai "vicini di casa" come le prestazioni di Francia e Principato di Monaco. Ad Alberti abbiamo chiesto opinioni ed impressioni sul giovane Mathias Raymond e sulla sua Olimpiade.
Intanto ha seguito le gare di Mathias? Si è fatto un'impressione?
- Seguo sempre con simpatia le regate di canottaggio in cui sono impegnati gli amici monegaschi e sono contento che il Principe Alberto prosegua la tradizione familiare di pratica e di sostegno di questo bellissimo sport. Il Canottaggio Monegasco non è solo Mathias, anche il giovane Antognelli è un degno erede del padre e così il suo compagno di due -
Cosa ne pensa delle prestazioni di Raymond ? Previsioni?
- Raymond è un ragazzo in gamba, si allena e studia a Lione ma so che quando è a casa è ben seguito dalla Società Monegasca. Lo seguo dal Mondiale Under 23 di Amsterdam 2005 ed in queste Olimpiadi ha già centrato l'importante obiettivo di entrare nei primi 18 al Mondo ed in "Finale C" farà bella figura -
Essere singolista non deve essere semplice...
- Mathias è un "singolista" per destino, essendo l'unico atleta monegasco di livello internazionale, ed è una barca difficile, non consente distrazioni, ed in questa disciplina si cimentano i maggiori talenti di tutte le Nazioni, rendendo la competizione di altissimo livello -
Come sono le acque monegasche per allenarsi?
- Non è semplice allenarsi in barca olimpica a Monaco, il Porto è piccolo e pieno di barche, ma la passione dei canottieri monegaschi è grande e spesso gli allenatori portano i ragazzi ad allenarsi sul lago di Saint Cassien vicino a Cannes -