Giappone all'onore nella nuova mostra alla Sem Art Gallery di Safia Al-Rashid, che in avenue de la Costa a Montecarlo, apre le porte all'arte eccentrica, provocatoria di Yayoi Kusama, artista giapponese libera e folle che lasciò la terra del Sol Levante nel 1960 per New York, dove la sua arte scalerà le scene internazionali, di pari passo alle sue sconfinate provocazioni.
E il gruppo del dopoguerra, di artisti giapponesi Gutai. Sino ad oggi poco conosciuti, dopo una mostra a Tokyo la scorsa estate (e questa di Monte-Carlo), sarà il Guggenheim di New York ad accendere i riflettori sul gruppo fondato da Jiro Yoshiaraad Osaka, gruppo attivo tra il 1955 e il 1972.
- Queste opere sono il 'risultato di azioni' - spiega Sonia Pastor, direttrice della Galleria monegasca - dopo la 2a Guerra Mondiale il gruppo iniziò a creare ciò che non era mai stato fatto, con performance esterne, in cui il pubblico partecipava. Questi artisti hanno inventato il concetto di spazio e tempo - sottolinea la Pastor sul gruppo Gutai.
Di Yayoi Kusama, al secondo piano della galleria, ricorre invece 'il pois' e la tematica fallica, una delle sue notorie provocazioni: è il caso dell'opera museale Compulsion Forniture (1962-1963) ed esposta nella galleria monegasca. La Kusama ha ispirato anche Louis Vuitton, ecco il video su Youtube dal canale ufficiale della maison francese
Le opere del guppo Gutai (Yoshihara, Shiraga, Shimamoto, Motonaga, Tanaka) esposte al 1° piano e quelle di Yayoi Kusama al 2° piano, sono visitabili alla Sem Art Gallery di Monte-cìCarlo, in avenue de la Costa, fino al prossimo 1° marzo.
Infoline Sem Art Gallery 00377 97 70 50 70.