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Monaco | 15 luglio 2016, 20:00

Le parole dell'Arcivescovo di Monaco per Nizza

Il discorso verrà letto in tutte le chiese della Diocesi e a Saint-Esprit

Le parole dell'Arcivescovo di Monaco per Nizza

La barbarie meurtrière vient de frapper à nos portes. La ville de Nice si proche par la géographie, l’histoire et le cœur est douloureusement atteinte. Ce crime injustifiable, réprouvé par toute conscience humaine, a été perpétré le jour de la fête nationale de la France, alors que de nombreuses personnes, des familles avec enfants étaient rassemblées pour vivre un temps de joie et de convivialité. En ces circonstances tragiques, nous chrétiens, nous nous tournons vers Dieu en reprenant les paroles bibliques du psaume 129 (versets 1 et 2) : « Des profondeurs je crie vers toi, Seigneur, écoute mon appel ! ». Nous crions notre souffrance, celle des blessés, des morts et de leurs familles. Nous leur disons notre proximité et notre compassion. Nous prions pour chacune d’entre elles afin que Dieu les rende fortes dans cette terrible épreuve. J’invite tous les hommes et toutes les femmes de bonne volonté à ne pas se décourager et à travailler ensemble à répandre la paix, la miséricorde et la concorde. Que Jésus, Prince de la Paix, soutienne notre engagement quotidien pour la construction d’un monde plus fraternel.

La barbarie mortifera ha appena bussato alle nostre porte. La città di Nizza, così vicina per geografia, storia e cuore è dolorosamente colpita. Questo crimine ingiustificabile, sprezzato da tutta la coscienza umana, è stato perpetrato nel giorno della festa nazionale della Francia, allorquando numerose persone, famiglie con bambini si erano radunate per vivere un momento di gioia e convivialità. In queste circostanze tragiche, noi cristiani, noi ci giriamo verso Dio riprendendo le parole bibliche del salmo 129, versetti 1 e 2: “De profùndis clamàvi ad te, Dòmine; Dòmine, exàudi vocem meam, Dalle profondità a te ho gridato, o Signore, Signore ascolta la mia voce!” Noi gridiamo la nostra sofferenza, quella dei feriti, dei morti e delle loro famiglie. Noi gridiamo a loro la nostra vicinanza e la nostra compassione. Noi preghiamo per ciascuna di esse affinché il signore le renda forti in questa terribile prova. Io invito tutti gli uomini e tutte le donne di buona volontà a non scoraggiarsi e a lavorare insieme per diffondere la pace, la misericordia e la concordia. Che Gesù, Principe della Pace, sostenga le nostra battaglia quotidiana per la costruzione di un mondo fraterno.

cs

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