"Canzoni di contrabbando" è il titolo del concerto dove Eugenio Bennato riporta le dicotomie caratteriali proprie di un'Italia divisa tra un nord ipercinetico e un sud sognante, il senso del viaggio, il fascino della scoperta e tutte le contaminazioni che ne possono scaturire. L’evento che il 20 ottobre inaugura la stagione Dante Monaco 2016/2017 si collega alla “XVI Settimana della Lingua e Cultura Italiana nel Mondo” che sposa il concetto di creatività secondo le indicazioni del Ministero degli Esteri. I biglietti dello spettacolo sono disponibili presso la sede Dante (orario di apertura segreteria) oppure 1 ora prima dell’inizio presso il Théâtre des Variétés. (*)
“Come per gli anni passati, abbiamo cercato il filo conduttore per collegare fra loro gli eventi che avrebbero formato il nuovo programma –dichiara Grazia Soffici, Direttrice della Dante Monaco - proponendo che il tema portante dell'anno Dante 2016/’17 fosse l’eterno binomio ragione/sentimento, considerato spesso inconciliabile se non addirittura esplosivo. L’idea nasce dalla riflessione sui tragici avvenimenti accaduti questa estate, in cui ancora una volta è esploso lo scontro virulento tra l’Uomo e la Natura e tra l’Uomo e il suo simile. Abbiamo la dimostrazione osservando la dignità e il coraggio delle persone colpite da quei drammi di come, non lasciandosi andare a rabbie devastanti, ma ricercando la mediazione tra ragione e sentimento, tra il pensiero e il sentire, l’Uomo possa trovare forse l’unica soluzione tra due pulsioni che preconizzano solo distruzione nello sterile scontro.”
Come nel celebre romanzo di Jane Austen, è sempre l’inestinguibile scontro tra ragione e sentimento ad ispirare i successivi appuntamenti, dall’incontro con il filosofo Zecchi e lo storico dell’arte Strinati all’omaggio dell’ensemble Le Muse con il pianista Andrea Albertini a Ennio Morricone. Dallo spettacolo teatrale “Amor di Donna” della compagnia “Les Farfadets”, a “Napoli Eterna”, con il Sestetto dell’Orchestra Sinfonica di Sanremo e il tenore Massimo Laguardia, in una conferenza-spettacolo condotta da Federico Vacalebre, passando per il fantastico spaccato famigliare tracciato da Luigi Comencini con “L’Amore in Italia negli Anni ‘70”, un documentario trasmesso dalla RAI nel 1978, dove il regista ha saputo svelare quotidianità e paradosso dell’affettività al tempo delle grandi rivoluzioni culturali e femministe dell’epoca.
Una serie di eventi che caratterizzano l’impegno della Dante di Monaco a favore dei suoi soci e di tutte le persone appassionate di cultura italiana, nelle sue espressioni più diverse.
(*)Sono previsti un limitato numero di posti a pagamento per la cena con gli artisti, successiva allo spettacolo. Si pregano le persone interessate di prenotare con la massima urgenza presso la segreteria Dante.
Info: www.ladantemonaco.com