Quest'operazione si svolgerà in collaborazione con numerosi partner (il comune di Saint-Jean-Cap-Ferrat, i Vigili del Fuoco di Nizza, Cap Plongée, il Centro Internazionale di immersioni in apnea, Submarine Locaventure Nice, Véolia eau) e fa appello a tutti i volontari, sommozzatori (livello 2 richiesto) e apneisti che desiderano impegnarsi nella lotta contro i rifiuti sottomarini.
Tale avvenimento rappresenta un'occasione di sensibilizzare il grande pubblico sull'importante presenza di grandi rifiuti sottomarini e sulla minaccia che ciò comporta per l'ambiente.
L'impatto dei rifiuti sottomarini influenza la fauna, la flora e la qualità dell'acqua. Il Mediterraneo è una delle zone del mondo più interessate da tali rifiuti. I dati acquisiti negli ultimi anni hanno mostrato che sui fondali sono state osservate tassi di inquinamento di dozzine di migliaia di rifiuti per ettaro presso le grandi città e in alcune regioni del bacino, basti pensare che tutte le tartarughe marine che si sono incagliate hanno ingerito della plastica. I cetacei ne sono toccati allo stesso modo. Uno studio internazionale ha rivelato che i capodogli tendono ad ingerire grandi quantità di rifiuti (frammenti di materiale utilizzato per la pesca, funi, sacchetti di plastica, cialde di caffè e un'automobile ridotta a rottame).
Il ritrovo sarà alle ore 9 di sabato 22 luglio alla baia de l'Espalmador a Saint-Jean-Cap-Ferrat.