La storia comincia nel 2002 quando la compagnia telefonica SFR installò un ponte radio nella piccola cittadina di Rimplas, circa 120 abitanti, che è situata nel cuore della Alpi Marittime a pochi chilometri dall’Italia.
Questo ponte radio fu messo grazie ad un accordo, oggetto di un emendamento nel 2010, che consente all'operatore francese di subaffittare il ponte a sua discrezione, senza previa autorizzazione del comune e senza aumentare l'affitto. Ma nel 2016 un secondo operatore chiese di utilizzare questo ponte a SFR che, forte dell’accordo, lo concesse senza problemi.
Il sindaco Christelle d’Intorni, però, ha ora chiesto di rinegoziare il contratto con un aumento di affitto di 167 euro al mese per il nuovo operatore. La direzione regionale di SFR ha, però, risposto con un sonoro rifiuto. La conseguenza è stata che la sindaca d’Intorni, appoggiata dal suo Consiglio Comunale, ha deciso di risolvere l’accordo e ha chiesto a SFR di “fare le valige”.
“Se non è possibile fare un nuovo accordo che tuteli gli interessi della mia città – ha dichiarato Christelle D’Intorni intervistata da NiceMatin - SFR non è più il benvenuto”.
Il magistrato ha lasciato a SFR tempo sino al 1 luglio 2019 per definire la sua posizione.
“Non possiamo rinunciare a proteggere i nostri interessi solo perché siamo una piccola città – ha concluso la coraggiosa sindaca – E’ necessario mantenere una certa indipendenza economica di fronte ai poteri forti. Il coraggio in politica non è mai facile.”
Nicola Gambaro