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Altre notizie | 28 agosto 2017, 08:00

Blitz notturno della polizia in alcuni quartieri di Nizza: obiettivo la tranquillità dei residenti

L’area interessata è a Nord della Voie Rapide. I residenti lamentavano schiamazzi notturni, traffico di stupefacenti e rumorosi assembramenti

Blitz notturno della polizia in alcuni quartieri di Nizza: obiettivo la tranquillità dei residenti

Dopo una serie di lamentele da parte dei residenti nel quartiere, si è svolta, la scorsa notte ,un’operazione congiunta della Police Nationale e di quella Municipale di Nizza nell’area posta a Nord della Voie Rapide tra Boulevard Gambetta ed Avenue Malausséna.

In  quella zona i residenti lamentavano in continuazione schiamazzi notturni, traffico di stupefacenti e rumorosi assembramenti di persone, quest’ultimo fatto vietato, a Nizza, da un’ordinanza del sindaco.

In Rue Trachel, sono intervenuti un equipaggio della Polizia Nazionale e 6 equipaggi di quella municipale che hanno provveduto a redigere 19 verbali nei confronti di altrettanti persone per schiamazzi e assembramenti particolarmente rumorosi, mentre due individui sono stati arrestati, uno per detenzione di stupefacenti e l’altro per resistenza alla forza pubblica.

Nella vicina Rue Reine Jeanne  sono stati redatti 8 verbali per   schiamazzi e assembramenti.

Contemporaneamente la Polizia Municipale è intervenuta alle spalle del Porto di Nizza in Place des Cigalusa dove sono state denunciate all’autorità giudiziaria, per analoghe ragioni, 3 persone.

Con l’obiettivo di assicurare la tranquillità dei residenti, la polizia municipale ha rafforzato le sue pattuglie in questo quartiere, sensibile soprattutto in estate, con un centinaio di interventi e molte denunce.

Christian Estrosi, Sindaco di Nizza a seguito di quest’azione congiunta di polizia ha emesso un comunicato con il quale ringrazia “gli agenti della Polizia Municipale e della Polizia Nazionale che ha condotto questo operazione. Si tratta di una lotta quotidiana” ed ha riconosciuto la ragione dei residenti che “sono giustamente indignati”.  

Beppe Tassone

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