Bandiera bianca! Il battello C-Star non attraccherà a Nizza

Scampato pericolo: un sospiro di sollievo lo hanno tirato in tanti a Nizza e a Tolone alla notizia che il gruppo di estrema destra, formato da italiani, tedeschi e francesi che a bordo del battello C-Star aveva attivato un’azione anti migranti nel Mar Mediterraneo, ha alzato bandiera bianca e abbandonato la nave a Malta per far ritorno alle proprie case.

Respinti un po’ dappertutto (dalla Tunisia all’Italia, dalla Grecia a Malta) era stato per loro ipotizzata una richiesta di attracco proprio nei porti di Nizza o di Tolone.

Immediata la reazione in città con l’associazione “Tous citoyens !” che , in poche ore, come racconta il suo Presidente David Nakache, aveva raccolto 2.300 firme in calce ad un appello alle autorità locali perché vietassero l’attracco nel porto di Nizza.

La mobilitazione stava crescendo, così come l’impressione che anche il porto di Nizza si sarebbe allineato nel rifiuto all’attracco pronunciato un po’ in tutto il Mediterraneo.

Ora la resa e il ritorno alle rispettive abitazioni , ma non a bordo della nave, da parte del gruppo Génération identitaire che aveva organizzato l’operazione “Defend Europe”. Soddisfazione l’ha espressa David Nakache  che in un comunicato scrive “Insieme abbiamo contribuito a dimostrare che Nizza, già dolorosamente colpita dall’odio, rifiuta di diventare un bastione dell’estrema destra, della xenofobia e dell’odio verso il prossimo”.