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Altre notizie | 16 dicembre 2017, 07:00

Luminarie natalizie: ma quanto costate?

La città di Nizza spende 900mila euro, una cifra superiore a quella che ha stanziato Parigi: nella capitale il costo complessivo è di 700mila euro. Cannes supera il milione di euro

Rue Pietonne, Nizza

Rue Pietonne, Nizza

Costa caro illuminare la città per renderla attraente in occasione delle feste natalizie.

La città di Nizza spende, quest’anno, 900mila euro, una cifra superiore a quella che ha stanziato Parigi: nella capitale il costo complessivo è di 700mila euro dei quali 220mila per i soli Champs Élysées.

La spesa ha creato qualche polemica nell’amministrazione cittadina, che si è affrettata a fornire alcune spiegazioni. Innanzi tutto l’ampiezza dell’area illuminata a festa: a Nizza è stata operata la scelta di posare le luminarie non solo nel centro della città, ma anche nei quartieri, cosa che non si verifica a Parigi dove a “splendere nella notte” sono i Campi Elisi e alcuni grandi Boulevard, mentre a Nizza l’illuminazione è ben più diffusa.

In ogni caso, sottolinea Rudy Salles, adjoint au maire con delega al Turismo e all'animazione dei quartieri, quest’anno la spesa è stata ridotta del 10% rispetto all’anno precedente. L’amministrazione cittadina ha provveduto a razionalizzare le aree illuminate, privilegiando, in centro come nei quartieri, quelle maggiormente frequentate e comunque con presenza di commerci. Una scelta che verrà riproposta negli anni successivi.

Confermata la scelta di procedere ad affittare le luminarie e a non acquistarle. Decisione spiegata con la necessità di “cambiare” annualmente le luci e, contemporaneamente, di evitare spese di stoccaggio e di manutenzione che si rifletterebbero su tutto l’anno.

Attualmente ad occuparsi dell’illuminazione per le feste di fine anno sono due ditte, l’entreprise Blachère, con sede ad Apt in Vaucluse coadiuvata, per quanto concerne la fornitura delle strutture luminose, dalla société Castros, con sedi a Porto ed a Dubaï.

La spesa di 900mila euro, a Nizza, è giustificata anche dal fatto che la città si fa totalmente carico della spesa, senza nulla chiedere come compartecipazione ai commercianti, mentre in altre città, come ad esempio Strasburgo, i commercianti intervengono per la copertura di metà dei costi. In ogni caso sono allo studio iniziative per ridurre, nei prossimi anni, il le spese a carico della città, mentre sono confermate le esenzioni ai commercianti.

Sottolineato anche come a Cannes la città abbia speso, quest’anno, oltre un milione di euro per le illuminazioni natalizie.

Si tratta, in ogni caso, di una spesa alla quale città ad alta vocazione turistica non possono venire meno.

Beppe Tassone

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