Si volta pagina

In Italia si usa dire che “L'Epifania tutte le feste le porta via”, in Francia no perché oggi non è festa. Anche se é come lo fosse perché è sabato e le scuole sono chiuse per le lunghe vacanze invernali, ma la giornata, in ogni caso, è feriale.

Il periodo natalizio si è chiuso col 1° gennaio, quando anche il Villaggio di Nizza ha sprangato i battenti. In Italia oggi c’è chi ricorda i Re Magi e chi la befana: sacro e profano si danno la mano in una giornata che è lo spartiacque tra il periodo natalizio e quello carnevalesco.

Domani, a Nizza, si spegneranno anche le luminarie che per oltre un mese hanno trasformato le strade e le piazze cittadine. Turisti ve ne sono ancora tanti, moltissimi gli italiani che pare abbiano riscoperto in massa la Costa Azzurra e il suo fascino.

Con lunedì si volta davvero pagina. Nizza, che è abituata a trasformarsi e ad adeguarsi per regalare ogni giorno un’emozione diversa, comincia  a ragionare su un altro evento di forte richiamo: il Carnevale.

Mancano quaranta giorni alla sua apertura, alla prima Battaglia dei Fiori ed al primo Corso Carnevalesco. Solo a pensarci sembra che nell’aria vi sia già un profumo diverso, la sola idea del carnevale richiama la primavera, il giallo delle mimose, il tepore del sole.

Montecarlonews, dopo aver raccontato, giorno dopo giorno, il Natale di Nizza, i suoi presepi, le sue manifestazioni, i suoi spettacoli, si appresta a  raccontare ora l’evento del Carnevale, di una delle manifestazioni più note al mondo che, dopo aver percorso la Promenade e Place Massena, si sposterà in Cina.

Un’altra storia e, per rimanere ai proverbi “Semel in anno licet insanire”. Vedremo di farlo insieme!