Altre notizie - 26 maggio 2018, 07:00

La casa di Matisse “perde i pezzi”

Preoccupazione per lo stato del Palazzo Caïs Pierlas, un imponente fabbricato di color giallo, nel quale Matisse visse dal 1921 al 1938 in una stanzetta con vista mare

Palazzo Caïs Pierlas, Nizza

In fondo a Cours Saleya, dove i banchi del mercato della frutta lasciano spazio ai tavolini dei bar si erge un antico palazzo barocco, tra i più vecchi di Nizza, che risale al XIII° secolo.

Si tratta del Palazzo Caïs Pierlas, un imponente fabbricato di color giallo, nel quale Matisse visse dal 1921 al 1938 in una stanzetta con vista mare. Nemmeno una targa è posta a ricordo degli anni trascorsi dal grande artista, ma quello che più colpisce è lo stato del Palazzo che “perde i pezzi” ed è un vero peccato perché l’edificio, oltre al suo valore storico, rappresenta uno degli elementi fondamentali di Place Charles Félix ed è ben visibile anche dal Quai des Etats Unis.

Per diciassette anni è stato il rifugio di Matisse con una splendida vista sulla Baia degli Angeli e sul pittoresco e colorato mercato che si svolge in Cours Saleya.

Il Palazzo appartiene ad una famiglia nizzarda ed è attualmente oggetto di dispute giudiziarie, con il comune che “pressa” perché vengano eseguiti interventi di recupero e di messa in sicurezza. All’amministratore giudiziario è stato messo a disposizione un piano di interventi e il recupero del palazzo rientra tra gli interventi previsti per ridisegnare l’intera Place Charles Félix con l’attiguo Cours Saleya.

Nella rassegna fotografica al fondo di questo articolo le immagini del palazzo che fu residenza di Matisse per tanti anni.

Beppe Tassone