Fa caldo e il sole batte forte quando, alle 10,56 del 30 giugno, il tram della Ligne 2 “sfonda” il grande lenzuolo posto al centro dell’incrocio, a Magnan.
Sul cartellone sta scritto “Nice fête le tram”. E, in effetti, è un sabato di festa per Nizza e per l’Ovest della città che è più vicino al centro, che vede affievolirsi l’inquinamento e accorciarsi i tempi di percorrenza.
Un brivido percorre molti quando il tram, di colore rosso, partito per il viaggio inaugurale dal centro amministrativo di Cadam, dove si trova la Prefettura, giunge a Magnan a pochi metri dalla spiaggia sulla quale troneggia la bandiera blu.
Tocca il cielo con un dito Christian Estrosi che è il vero artefice di un’opera sulla cui fattibilità molti avevano dubitato e che ha vissuto momenti di difficoltà anche forte. Ma il sindaco di Nizza ha saputo tenere la barra dritta e oggi, mentre la banda dei pompieri intona la Marsigliese e “Nissa la bella”, sorride e ringrazia tutti, a partire da quanti hanno lavorato per rendere possibile un’opera pubblica che traghetta Nizza in una nuova era per i trasporti e per la modernizzazione della vita cittadina.
Oggi è un giorno particolare, con i bambini in costume, soprattutto con la gente che è accorsa per “vedere” il tram e soprattutto rendersi conto che da domani una parte della vita cambierà, si spera in meglio.
Se ne rende conto Estrosi, mentre canta la Marsigliese a fianco del Prefetto: ad essere presente è la gente di Nizza, la città ha saputo rispondere all’invito ed è accorsa.
Una scommessa vinta, forse la più importante, in un sabato che passerà alla storia della città.
Beppe Tassone