Sono in tanti ad essersi chiesto a cosa servano quelle “strane” scatole che sono ben visibili in tutte le stazioni della Ligne 2 del tram di Nizza.
Poste ai due lati dei binari contrastano con il verde che caratterizza la strada ferrata. Qualcuno ha cercato di individuare chi potesse essere l’autore dell’opera d’arte moderna, ma invano.
In effetti, si tratta delle apparecchiature, presenti ad ogni sosta del tram, che in pochi secondi, circa 20, consentono la ricarica veloce dell’energia elettrica. La Ligne 2 è infatti priva di fili che conducono l’energia elettrica indispensabile per nuove i tram e per consentire che tutta la tecnologia, della quale sono dotati, sia al massimo dell’efficienza. Al posto una tecnica innovativa consente ricariche ultrarapide che avvengono in contemporanea alle soste per la salita e la discesa dei passeggeri.
In termini tecnici il nuovo sistema si chiama “Système de recharge statique par le sol (SRS)”: la ricarica avviene attraverso un “pattino” che, nel momento dell’arresto del tram, viene abbassato fino al suolo ove si collega con gli erogatori di energia: la carica, a 750 Volt, dura 20 secondi.