La bicicletta rappresenta sempre più l’alternativa all’automobile per rendere meno caotico e inquinante il traffico cittadino. Con un “ma”: in Francia oltre 400 mila biciclette vengono rubate ogni anno, oltre mille ogni giorno.
Quella dei furti di bicicletta, secondo le associazioni che riuniscono quanti le producono e commercializzano, rappresenta il maggior freno al mercato. Pare che metà dei ciclisti che hanno subito un furto non acquisti più una bicicletta nuova o addirittura rinunci alla due ruote.
Così il governo francese, a partire dal mese di settembre, intenderebbe correre ai ripari prevedendo l’obbligo, per chi fabbrica le biciclette, di classificarle con un numero stampato a fuoco sul ciclo e inserito in una banca dati.
Un provvedimento che potrebbe mettere un freno ai tanti furti e dare respiro ad un settore che sembra in difficoltà proprio per la facilità con la quale le biciclette rubate possono essere reintrodotte sul mercato dell’usato.