Continua sicuro, passo dopo passo, il percorso del Mercantour per giungere al riconoscimento, da parte dell’Unesco, di patrimonio dell’Umanità.
Il territorio che è stato candidato per questo importante riconoscimento comprende una parte montana delle province italiane di Cuneo e Imperia e dei Dipartimenti francesi delle Alpi Marittime e delle Alpes-de-Haute-Provence.
Per proteggere il patrimonio, promuovere azioni comuni per la conservazione della biodiversità e sensibilizzare l'opinione pubblica sull'ambiente e lo sviluppo locale, Francia, Monaco e Italia si sono impegnate congiuntamente a candidare, per l'adesione al Patrimonio mondiale dell'UNESCO, dell'area transfrontaliera denominata " les Alpes de la Méditerranée ", nella categoria dei beni naturali, settore geologico.
Tra tutti i progetti presentati a livello internazionale, la candidatura delle Alpi Mediterranee, che è ora nella fase finale, è uno dei 43 dossier selezionati. Beneficia di un’ottima opinione da parte degli specialisti di fama internazionale, selezionati l'Union Internationale pour la Conservation de la Nature che, ultimamente, hanno chiesto di visitare l'intero perimetro transfrontaliero.
Il Principato di Monaco li accoglierà nella seconda metà di settembre. L'inserimento nella lista dei Patrimoni dell'Umanità UNESCO é un attestato che sancisce a livello mondiale la qualità di un bene e ne amplifica considerazione e notorietà.
La candidatura deriva da tre fattori particolari del territorio in questione: geologico, in quanto le Alpi del Mediterraneo sono l'unico luogo delle Alpi in cui si può vedere la frattura del distacco della Sardegna che ha dato origine al Mar Ligure, oltre ovviamente agli stadi di evoluzione delle Alpi stesse, biologico, perché sono un crocevia biogeografico di specie animali che continuano a persistere nel tempo nonostante i cambiamenti climatici, e infine per la vera e propria esplosione nella loro biodiversità, peculiare in quanto il gradiente climatico si sviluppa dagli 0 ai 3mila metri.