E’ vietato dipingere sulla Promenade des Anglais?

Questa mattina Montecarlonews ha pubblicato una sua fotografia (clicca qui) e, sempre oggi, oggi ha avuto la spiacevole sorpresa di ricevere una multa.

La Polizia avrà senza dubbio avuto le sue buone ragioni, ma proteste, a Nizza, se ne stanno levando da molte parti.

La sera dell’11 agosto, Omar Logang pittore originario del Sud Sudan, che molti conoscono per averlo visto all’opera sulla Promenade des Anglais, è stato multato di 135 euro per aver “creato intralcio su una pubblica via depositandovi senza necessità oggetti e materiali che impedivano la libera circolazione”.

In pratica la tavolozza, i colori e i pennelli: a insorgere artisti come Louis Dollé e personaggi politici come Patrick Allemand.

Quest’ultimo si rivolge al sindaco di Nizza, Christian Estrosi perché intervenga annullando la contravvenzione e sottolinea come se altre amministrazioni si fossero comportate nella medesima maniera “Matisse non avrebbe potuto dipingere alcune delle sue opere, e i famosi acquarellisti, i fratelli Mossa, non avrebbero mai lasciato un patrimonio così importante”.

Omar Logang, artista di origine sudanese, ama definirsi “pittore nomade” perché sa prendere spunti ovunque si trovi, donando luce, profondità e introspezione ai suo dipinti.

Pitture di grande formato, di un artista molto quotato, che unisce lo spirito africano, la passione del Mediterraneo, con i colori tipici della Costa Azzurra. Alcuni critici hanno scomodato Matisse, Renoir, Cézanne: è la quiete dei quadri di Logang che balza evidente nelle sue opere, che rapisce con i colori del cielo e del mare, che invita alla riflessione. L’artista si presenta con il suo inconfondibile cappello, sembrerebbe un turista se non lo si vedesse appassionarsi nel presentare le opere, nel sottolinearne i particolati, nell’evidenziarne i colori.

Non è inconsueto incontrarlo, con la sua tavolozza, i pennelli e i colori mentre dipinge, lungo la Promenade des Anglais o in alcuni scorci di Nizza: i suoi quadri catturano la luce della Costa Azzurra e la propongono quasi fosse vera e i colori ed il pennello una sorta di vetro che non  deforma la realtà.