Nizza è una città giovane: il 35% degli abitanti ha meno di 30 anni e il consumo di alcol rappresenta una delle preoccupazioni più forti: quanto prima un giovane inizia a consumare alcol, maggiore è il rischio di dipendenza.
L’amministrazione comunale annovera, tra le proprie responsabilità, quella di occuparsi della salute dei giovani e di fare tutto il possibile per responsabilizzarli a prendersi cura della propria salute.
Presenze di alcol sono registrate nel 30% degli stupri, delle aggressioni e degli incidenti stradali.
Per questa ragione sia la Police Municipale, sia quella Nationale, nel mese di giugno, accenteranno i controlli, nelle ore serali nei luoghi di somministrazione e di vendita di alcolici, con maggior riferimento al centro cittadino e al Vieux Nice.
Si tratta dell’attuazione di un accordo di tra le forze di polizia e rientra in quanto previsto nel documento sottoscritto da Sindaco, Prefetto delle Alpi Marittime e Procuratore della Repubblica.
La polizia, in questo mese, sarà impegnata sia in funzioni informative, distribuendo il depliant che abbiamo inserito al fondo di questo articolo, e repressive: la vendita di bevande alcoliche è vietata ai minori, è obbligatorio richiedere, in caso di dubbi, un documento di identità e il rischio è quello della chiusura, anche definitiva, del locale oltre ad una sanzione fino a 15 mila euro.
La città di Nizza è stata ammessa al finanziamento di un importante progetto, avviato dal MILDECA, una collaborazione tra il governo e l’associazione dei Sindaci, per realizzare ed attuare campagne di prevenzione delle dipendenze fra i giovani.