I giocatori più accaniti, negli anni, se ne sono certamente resi conto - anche se magari non ne conoscono esattamente le motivazioni - mentre invece parte del resto della popolazione forse non lo sa, ma attualmente tutti i casinò non contemplano nell'arredamento delle loro sale gli orologi. Fra poco questa tendenza potrebbe, però, fare una storica inversione di marcia.
Dopo anni il casinò di Montecarlo introdurrà gli orologi
Pare che a breve, al contrario di quanto fino ad oggi aveva stabilito la consuetudine, il casinò di Montecarlo introdurrà per la prima volta nella sua storia gli orologi a parete all'interno dei propri spazi.
Quello di non aver mai permesso a nessun arredatore o architetto di poter arredare gli ambienti dei casinò con degli orologi è stata una scelta strategica utilizzata e consolidata anno dopo anno, per fare in modo che i giocatori perdessero quasi la cognizione del tempo. Tutti sappiamo, difatti, che quando siamo mentalmente impegnati in un'attività che ci procura piacere il tempo vola in modo talmente veloce che a volte ci sembra che sia trascorsa appena un'ora ed invece ci siamo totalmente assorti nella nostra pasione per ore ed ore. Molti dei videogamers, come riporta anche il sito giochi24.it potrebbe confermarlo al 100%.
Ed è proprio questo l'intento dei gestori di casinò: fare in modo che i visitatori trascorrano quanto più tempo possibile sui tavoli da gioco, senza accorgersi dello scorrere delle ore e facendosi continuamente tentare dalla Dea Fortuna, in modo da portarli a spendere sempre di più.
Oggi, però, il casinò di Montecarlo mette la parola fine a questa tattica e cede all'orologio da parete visto come oggetto ornamentale.
L'avvento degli smartphone cambia anche le abitudini di gioco
Molto probabilmente la pratica di inibire ai giocatori la possibilità di rendersi conto di che ora sia e di come il tempo si accavalli fra una partita a poker ed una puntata alla roulette oramai è un tentativo molto spesso vano, dato che gli smartphone riescono a tenere sempre più aggiornato qualsiasi giocatore.
E' sempre pur vero che il fatto che nelle sale siano assenti le finestre porta gli accaniti appassionati scommettitori a non accorgersi dell'alternarsi del giorno e della notte, facendoli rimanere attaccati ai tavoli da gioco diverse ore. Inoltre tutto quello che è ambientazione e servizio viene programmato in modo tattico per rendere i giocatori più vulnerabili dal punto di vista psicologico e con un portafoglio tendenzialmente più aperto: luci soft per creare la giusta atmosfera, maggiore ossigenazione della sala per evitare che cali il sonno, drink gratuiti per far salire il tasso alcolico e tante altre piccole accortezze per cercare di "spillare" ai frequentatori del casinò quanti più soldi possibili.
Forse ci sarà chi attirato dall'orologio a muro, in un futuro prossimo, si ricorderà di qualche importante impegno o appuntamento e si imporrà di smettere di giocare, ritornando in sè, ma forse ci sarà ancora chi lo vedrà soltanto come uno dei tanti pezzi di mobilio presenti in sala e proseguirà imperterrito le proprie giocate. Sarà tutto da vedere.