Cosa è cambiato in Francia dal 1° gennaio 2020?
Molte, come un po’ in tutti gli Stati, le novità che francesi e quanti vivono in Francia hanno trovato sotto l’albero.
Innanzi tutto le imposte e le tasse.
Sparisce, per quasi l’80% delle famiglie, la tasse d’’habitation che non viene più pagata per le prime case di abitazione.
Viene abbassata la tassazione sui redditi: si calcola un risparmio annuo di 350 euro per 12 milioni di famiglie e di 180 euro per 5 milioni di famiglie.
Provvedimenti per l’ecologia e l’ambiente
Vietata la vendita dei cotton fioc, dei piatti e dei bicchieri di plastica mono uso. Vietato l’utilizzo di prodotti mono uso nelle mense e nella ristorazione.
Occhiali, protesi dentarie e uditive gratuite
Dal 1° gennaio lo stato prende in carico totalmente la spesa per l’acquisto di occhiali correttivi, delle protesi dentarie e di quelle per agevolare l’udito. Entra infatti in vigore il provvedimento denominato “Santé 100%”.
Sigarette rincarano
Il pacchetto di sigarette (a seconda dei tipi) costerà non meno di 9,10 o 9,20 euro, ulteriore gradino che porterà, a regime, il pacchetto di sigarette a costare 10 euro.
Vietato l’utilizzo di un additivo alimentare
Per un anno, in attesa dei provvedimenti della Comunità Europea, è vietato l’utilizzo dell’additivo alimentare E 171 che veniva utilizzato per “colorare” di bianco ed opacizzare dolci, caramelle e gomme americane, oltre alle bibite gassate ed ai cibi cucinati. Si tratta del biossido di titanio.
Salario minimo
Aumenta del 1,2% il salario minimo. Il salario mensile aumenta quindi di circa 15 euro e diviene di 1.219 euro netti.
Farmaci omeopatici
Diminuisce al 15% (dal 30% attuale) il rimborso della spesa per l’acquisto di prodotti omeopatici.