Dalla prossima settimana (tranne domenica), il governo del Principato di Monaco avvierà la campagna di test sierologici a tutta la popolazione e, successivamente, ai lavoratori, per un totale di 90.000 persone.
Per regolare l'afflusso l'organizzazione prevede un ordine di famiglia in ordine alfabetico per tutti i residenti di età pari o superiore a 5 anni. Si tratta di una campagna basata su volontariato e gratuità. Le persone che non lo vorranno, infatti, non saranno testate e tutti i costi inerenti ai test e gli esami del sangue saranno a carico dello Stato.
Una lettera ufficiale, firmata dal Ministro di Stato, verrà inviata a ciascuna famiglia per spiegare come verrà attuata la campagna di test. Saranno istituiti due centri di screening a Espace Léo Ferré a Fontvieille e nello spazio Ravel del Grimaldi Forum. Saranno aperti tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 8 alle 18 e potranno testate circa 4.000 persone al giorno.
Alla presenza di medici, infermieri e volontari responsabili, il test detto ‘Trod sierologico’ consisterà in una puntura sulla punta del dito, la rimozione di una goccia di sangue e la sua analisi. Il risultato sarà dato in dieci minuti. Se sarà negativo, ovviamente, indicherà che la persona non è stata in contatto con il virus. Se positivo, alla persona verrà chiesto di eseguire un esame del sangue in un laboratorio (sempre a spese dello Stato), per determinare più precisamente la sua carica virale. Sarà quindi sottoposta a tampone e, in caso di ulteriore positività, scatterà la quarantena.
Al termine dei primi giorni dedicati alla popolazione residente, sono previste sessioni di screening all'interno delle aziende.