Si fa presto a parlare di dieta mediterranea, a consigliare il consumo di legumi, verdura e frutta fresca.
A parole tutto semplice, poi ci si scontra con i prezzi che sono alle stelle e tutto assume un’altra dimensione.
Sembra di essere in boutique e non solo quando si leggono i cartellini dei prezzi al mercato di Cours Saleya, ma anche quando si entra nei centri commerciali o ci si avvia verso i mercati rionali che si trovano un po’ in tutta Nizza.
Pomodori “cuori di bue” che arrivano a 6 euro il chilo, ciliegie che vanno dagli 8 ai 18 euro, pesche a 6 euro, mele che sfiorano i 4,90, solo i pomodori a grappolo (venduti intorno ai 2,20 euro, ma in alcuni supermercati anche a 1,99) fanno una minima eccezione.
Dicono… ma poi si scopre che, all’ingrosso, il melone viene a costare tra gli 0,30 e 0,60 euro al chilo e che in negozio assume ben altri costi e allora qualche dubbio viene. Come per le albicocche che sono vendute a 6,90 euro il chilo.
A volte viene il dubbio di trovarsi in gioielleria. I prezzi si abbasseranno, assicurano i fruttivendoli al mercato, ma sembra più un auspicio che una garanzia…