Ora il Prefetto delle Alpes-Maritimes, intervistato da France Bleu Azur, ammette che un nuovo confinamento non può essere considerato “une illusion” e firma una serie di provvedimenti che estendono le misure anti covid, già adottate nei giorni scorsi a Nizza, a tutto il Dipartimento.
Lo spiega nelle medesime premesse al provvedimento che restringe di molto le possibilità di movimento e di attività degli abitanti del Sud Est francese “il dipartimento delle Alpi Marittime è classificato ad alto livello di vulnerabilità e il tasso di incidenza e la positività del Covid-19 sono aumentati notevolmente negli ultimi giorni. Per limitare la diffusione del virus, occorre limitare comportamenti suscettibili di aumentare o promuovere il rischio di contagio, in particolare negli spazi pubblici e nei luoghi ad alta concentrazione di popolazione”.
Nel Dipartimento ormai il tasso di infezione ha raggiunto quota 153 su 100 mila abitanti (a Nizza la quota è 160).
Le misure adottate ricalcano di molto quelle adottate per Nizza e saranno in vigore fino al 15 ottobre 2020, salvo proroga.
Sono vietati:
- Le manifestazioni, i festeggiamenti e gli eventi culturali e sportivi che riuniscano più di 1000 persone anche se organizzati all'aperto, su strade pubbliche, in luoghi aperti al pubblico e in strutture aperte al pubblico
- Le riunioni “de type festif” o momenti di aggregazione o integrazione;
- Assembramenti di più di dieci persone in parchi, giardini, banchine e spiagge;
- Vendita e consumo di alcolici su pubbliche vie tra le 20 e le 6;
- Trasmettere musica amplificata su strade e vie;
Inoltre:
- Bar, ristoranti, luoghi ove si può bere, mini market e snak dovranno chiudere tra le 0,30 e le 6;
- Bar e punti di ristoro all’aperto dovranno limitare l’afflusso a non più di 10 persone;
- Le discoteche rimarranno chiuse.
I provvedimento e i divieti non riguardano:
- I “vide grenier” i i mercatini delle pulci assimilati ai mercati, congressi, spettacoli, fiere o mostre, raduni, eventi e manifestazioni "di natura professionale" che non devono osservare il limite delle mille persone, ma quello di cinquemila, ma l’effettuazione di queste manifestazioni è soggetta a specifica autorizzazione della Prefettura.