Si è svolta questa mattina, martedì 6 ottobre, la conferenza stampa che ha avuto ad oggetto la presentazione del bilancio sociale 2019 della Inalpi S.p.A. La crescita dell’azienda cuneese è avvenuta grazie anche a tutti coloro che con Inalpi hanno condiviso un sentire comune: la volontà di valorizzare un prodotto unico, il latte piemontese, ed un territorio.
Una comunità forte quella che caratterizza la società la quale, per tale ragione, ha deciso di dare supporto e sostegno alle iniziative piemontesi: dallo sport alla scuola, dalle manifestazioni alle associazioni culturali.
Rimane dunque il territorio il punto di forza di Inalpi: elemento con il quale è stata costruita la filiera corta e controllata che garantisce standard di qualità ed eccellenza.
Gli allevatori che conferiscono il latte all’azienda sono tutti collocati in Piemonte, con un totale di circa 400 allevamenti raccolti in Compral Latte e Piemonte Latte, la prima conferisce il 100% della sua raccolta ad Inalpi.
Pilastro fondamentale della filiera è il benessere dell’animale: si è investito molto sull’allevamento delle vacche il quale ha portato, anche agli allevatori, un miglioramento sul proprio bilancio dal momento in cui il latte è più buono. “Una vacca felice produce un latte migliore - spiega il presidente Ambrogio Invernizzi - vogliamo creare valore dal latte piemontese”.
Inalpi sostiene inoltre innumerevoli attività sportive che sono le vere protagoniste del Bilancio Sociale 2019. “Il rapporto con lo sport è particolare - commenta il responsabile marketing Matteo Torchio - le basi dell’azienda affondano nelle piccole comunità e nelle stalle che costellano le provincie di Cuneo e Torino”.
L’azienda si è impegnata, e si impegna tutt’ora, a sostenere numerosi atleti e società sportive che appartengono a un mondo che non è urlato dai mezzi di informazione come l’Hockey Lorenzoni di Bra e l’Accademia scherma Marchesa.