La parola e-cig è un termine, che dal 2013 è entrato a far parte del linguaggio comune, per definire le sigarette elettroniche, uno strumento dotato di una tecnologia innovativa attraverso la quale sarà possibile vaporizzare un liquido e produrre una sensazione simile a quella di una sigaretta tradizionale. Sono prodotti che si possono acquistare e trovare su siti specializzati come l’e-commerce di Terpy e che nel giro di pochissimo tempo hanno avuto una grande diffusione: basta considerare che solo in Italia sono più di 4 milioni le persone che utilizzano le e-cig quotidianamente.
È possibile smettere di fumare utilizzando una sigaretta elettronica? La risposta a questa domanda è positiva, anche se vi sono diversi pareri, non sempre concordi, da parte degli studiosi e dei medici. Questa spaccatura è spesso dovuta al fatto che alcuni scienziati sostengono che lo svapo, ovvero l'azione che si determina attraverso una sigaretta elettronica, a lungo andare può portare comunque a conseguenze per la salute, anche se minime, rispetto agli effetti di una sigaretta tradizionale. Ma dall'altro sono tantissime le ricerche che hanno dimostrato come sia possibile affrontare la sfida del fumo attraverso una sigaretta elettronica con maggiori possibilità di allontanarsi da questa dipendenza.
Una prima ricerca fu effettuata nel 2014 dal Cochrane Collaboration, un ente privato composto da scienziati indipendenti. Lo studio rivelò come i pazienti che impiegavano una sigaretta elettronica, riuscivano a completare il loro percorso per liberarsi dal fumo, nel giro di 6 mesi ai 12 mesi, con una netta riduzione di coloro che decidevano di rinunciare a raggiungere questo obiettivo.
Successivamente, nel 2016, un altro studio ha paragonato l'impiego delle sigarette elettroniche ad altre metodologie utilizzate dai medici per contrastare il fumo, come per esempio, i cerotti, le gomme o cure specifiche. Il risultato ha rivelato che il numero di persone che hanno smesso di fumare, impiegando una sigaretta elettronica, è tre volte superiore. Questo dato è rafforzato anche da una ricerca effettuata in ambito europeo in cui è stato dimostrato che, su circa 7 milioni di cittadini della UE, un buon 40% di coloro che hanno deciso di impiegare le e-cig hanno smesso di fumare.
Inoltre, i pazienti restanti hanno diminuito in modo significativo le percentuali di sigarette fumate quotidianamente, sottolineando quale sia il vantaggio di impiegare una sigaretta elettronica.
Anche il British Medical Journal ha pubblicato nel 2016 una ricerca effettuata in Gran Bretagna dai ricercatori della University College of London, in base alla quale si dimostra che le sigarette elettroniche hanno permesso di aumentare il numero di coloro che smettono di fumare.
Infine l''istituto dei Tumori italiano Veronesi, ha esaminato le e-cig come uno strumento efficace per combattere la dipendenza dal fumo e quindi offrire una soluzione alternativa ai fumatori.
Perché le e-cig sono così efficaci per smettere di fumare
In base alle ricerche sopra descritte, le sigarette elettroniche sono un valido supporto nella lotta contro il fumo, anche nel caso in cui venga utilizzata una percentuale di nicotina. In particolare, è la tecnologia della vaporizzazione a rendere le e-cig uno strumento efficace. Infatti, questi prodotti sono dotati di una batteria che fornisce energia a un sistema attraverso il quale il liquido in esso presente, si trasforma in vapore, senza generare gli effetti nocivi tipici della combustione del tabacco e della nicotina, limitando i danni su mucose e polmoni.
Non è solo la tecnologia innovativa delle e-cig a renderle una valida alternativa alle sigarette tradizionali, molti studiosi si sono soffermati anche su altri aspetti di ordine pratico e psicologico che influiscono sul fumatore, contrastando la dipendenza da nicotina. Di seguito indichiamo gli aspetti più rilevanti.
- Estetica e gestualità: oggi la tecnologia delle nuove e-cig si è molto sviluppata, con prodotti che hanno dimensioni ridotte e forme allungate molto simili alle sigarette tradizionali. A questo si aggiunge che il meccanismo di vaporizzazione viene attivato attraverso l'aspirazione, un gesto che è presente anche quando si utilizza una sigaretta a combustione. Infine, la sensazione dello svapo è molto simile a quello del fumo tradizionale.
La combinazione di questi aspetti, secondo gli studi più recenti, è determinante per la mente di un fumatore, dato che si avrà una percezione molto simile a quella di utilizzare una sigaretta tradizionale, ma ovviamente senza gli effetti negativi che sono collegati al suo reale utilizzo. - Il dosaggio dei liquidi: le e-cig prevedono uno scomparto in cui si introdurrà il liquido che dovrà essere vaporizzato e che potrà essere personalizzato a proprio piacimento. Si potranno quindi inserire diversi gusti, da quelli cremosi ai fruttosi, fino a riprodurre l'effetto del tabacco con una certa quantità di nicotina. Il grande vantaggio delle e-cig sarà quello di modificare la percentuale di questa sostanza in maniera costante e graduale fino a eliminarla completamente. Inoltre, la personalizzazione offre anche la possibilità di variare i gusti, trasformando lo svapo non solo in un bisogno, ma in una vera e propria forma di divertimento e di passa tempo.
- L'aspetto tecnologico: infine in un mondo in cui l'aspetto tecnologico è predominate negli oggetti di utilizzo comune e quotidiano, le e-cig combinano design molto accattivanti e massima innovazione. Portare al collo una sigaretta elettronica può essere un elemento distintivo che rispecchia lo stile e il carattere di ogni soggetto, spingendo sempre più persone a dedicarsi non solo all'e-cig per il fumo, ma anche per il piacere di disporre di un prodotto alla moda.
Ma come scegliere quello più adatto? Sarà importante considerare la qualità dei prodotti presenti, non solo dal punto di vista dei modelli di e-cig, ma anche dalla presenza di basi, aromi e dal numero ampio di liquidi completi. Ogni prodotto dovrà prevedere una scheda specifica in cui dovranno essere evidenziati i diversi componenti, in particolare se si utilizza la nicotina.