Stabile, grazie alle condizioni meteo, il rischio di allergie: il bollettino settimanale emesso dal Réseau National de Surveillance Aérobiologique (R.N.S.A.) che si basa sui siti di rilevazione, sulle segnalazioni dei medici sentinella e sulle previsioni meteo è più esplicito che mai.
I frequenti rovesci primaverili e le temperature sotto il normale per la stagione dall'inizio di maggio hanno permesso a chi soffre di allergie di respirare meglio e di non essere troppo infastidito dai pollini. Ma la tregua è generalmente di breve durata perché non appena il sole irrompe tra un piovaasco e l’altro, le concentrazioni di polline di graminacee aumentano e chi soffre di allergie sviluppa sintomi (rinite, congiuntivite, tosse, asma, ecc.).
Anche la prossima settimana, il tempo dovrebbe rimanere relativamente instabile e fresco in tutto il Paese, il che manterrà i rischi di allergia ai pollini delle graminacee a livelli medi nella maggior parte dei dipartimenti del sud.
I pollini di quercia stanno perdendo terreno tranne che intorno al Mediterraneo dove il rischio di allergia può ancora raggiungere il livello medio a livello locale. Sarà inoltre necessario monitorare il litorale mediterraneo per il polline di olivo e parietario (urticaceae) che sarà responsabile di un rischio di allergia da basso a medio.
I pollini dell'acetosa e della piantaggine saranno inoltre presenti in quantità da basse a moderate su tutto il territorio con un basso livello di rischio di allergia.
In alcune regioni, una polvere gialla può coprire superfici esterne come automobili, marciapiedi, balconi ... Si tratta di pollini di pinaceae (pino, abete, abete rosso) che sono in fiore ma non sono realmente allergenici.
In sintesi, chi soffre di allergie deve rimanere molto vigile perché la stagione dei pollini di graminacee è tutt'altro che finita e le previsioni del tempo annunciano condizioni di alta pressione e temperature in aumento per l'inizio di giugno, che favoriranno l'emissione e la dispersione di alte concentrazioni.
Ecco alcuni consigli pratici per proteggersi dal polline forniti dal sito internet del Réseau national de Surveillance Aérobiologique: lavare i capelli la sera, ventilare almeno 10 minuti al giorno prima dell'alba e dopo il tramonto, evitare di asciugare i vestiti all'esterno, tenere chiusi i finestrini delle auto.
Questa la sintesi del bollettino settimanale emesso dal Réseau national de surveillance aérobiologique per le Alpes-Maritimes:
- Cipresso, rischio basso;
- Graminacee, Rischio moderato
- Ulivo rischio moderato
- Quercia Rischio moderato
- Parietaria officinalis (muraiola o erba vetriola) Rischio moderato