Anche se ha più il sapore di una “grida manzoniana” che di un’ordinanza che è obbligatorio rispettare, il Prefetto delle Alpi Marittime, col documento che inseriamo al fondo di questo articolo, ha prorogato fino al prossimo 5 luglio l’obbligo di indossare la mascherina negli spazi pubblici.
La decisione è stata giustificata, come si legge nel provvedimento, dall’incidenza ancora troppo alta del Covid nel territorio del Dipartimento delle Alpi Marittime.
In effetti, al momento attuale, le persone ricoverate in ospedale perché affette dal Coronavirus sono poco meno di 1.400 e quelle in rianimazione si assestano intorno alle 230.
I deceduti, dall’inizio dell’epidemia, nelle strutture ospedaliere sono quasi 8mila.
Numeri che hanno indotto il Prefetto Bernard Gonzalez a chiedere agli abitanti del Dipartimento ed ai turisti di continuare ad utilizzare gli indispensabili strumento di protezione, in attesa che la campagna vaccinale giunga al suo compimento.
Dove è obbligatorio indossare la mascherina?
L’ordinanza indica:
- Le vie pedonali;
- Le aree ove la circolazione stradale è ridotta a 20 km/h
- I centri commerciali e le aree di vendita di grande e media superficie
- I mercati, sia quelli coperti, sia quelli all’aperto
- I mercati delle pulci e i vide greniers;
- Le zone centrali delle località e quelle ad alta densità commerciale;
- Durante tutte le manifestazioni;
- Nel raggio di 50 metri dalle scuole di ogni ordine e grado nei 15 minuti antecedenti l’apertura e la chiusura;
- Nel raggio di 50 metri da tutte le strutture pubbliche e private al cui interno sia obbligatorio l’utilizzo della mascherina.
L’ordinanza non menziona più gli spazi verdi urbani (parchi, giardini e aree paesaggistiche lungo i corsi d'acqua), la costa (spiagge) e i bordi dei corsi d'acqua (stagni, laghi e giochi d'acqua), con questo confermando la decisione di consentire in spiaggia enei parchi la possibilità di non indossare la mascherina.
La sanzione è la solita: 135 euro la prima volta, poi la multa cresce e alla terza di finisce davanti ad un giudice.