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Altre notizie | 03 settembre 2021, 07:00

Covid: a Nizza 414 ultra ottantenni hanno ricevuto ieri la terza dose di vaccino

Viene definito “richiamo”, sono 100 mila i prenotati. Martedì 7 settembre al via la campagna vaccinale nelle case di riposo. Estrosi: “Non vogliamo perdere tempo”

Covid: a Nizza 414 ultra ottantenni hanno ricevuto ieri la terza dose di vaccino

Mentre i numeri danno ragione all’accelerazione imposta dal Presidente Emmanuel Macron con la decisione d’imporre un po’ dappertutto il pass sanitaire, secondo Cristian Estrosi a Nizza l’obiettivo di vaccinare l’80% della popolazione di età superiore a 12 anni sarebbe stato raggiunto.

In tutto il Dipartimento delle Alpi Marittime al 31 agosto erano 832.230 gli abitanti ad aver ricevuto almeno una dose di vaccino, di questi oltre 256 mila sono residenti nella Métropole Nice Côte d'Azur.

Ieri, 2 settembre 2021, intanto, è stata una giornata da “segnare” sul calendario.
Sono stati 414 gli ultra ottantenni di Nizza che hanno ricevuto la terza dose, definita “richiamo”, del siero anti Covid.

E’ infatti iniziata la campagna di vaccinazione per le persone con più di 80 anni o fragili: ad essersi prenotati per ricevere il vaccino, attraverso la piattaforma internet, sono stati 100 mila abitanti della città e dell’area metropolitana.

Presto verrà aperta la vaccinazione anche alle persone della fascia superiore ai 65 anni: “Non vogliamo perdere tempo” ha dichiarato Christian Estrosi.
Martedì 7 settembre, inizierà la campagna di richiamo nelle case di cura e di riposo.

Ma i “riflettori” sono puntati sui giovani: secondo gli esperti la quinta ondata potrebbe proprio partire dai ragazzi ed è per questo che viene accelerata la vaccinazione tra quanti hanno più di 12 anni (fino a 16 anni con l’assenso di un genitore).

Proprio dai giovani giungono i dati più confortanti: il 64,8% della fascia tra i 18 e i 24 anni e il 62,1% di quella tra i 25 e i 39 hanno completato il ciclo.

Ma ormai si guarda alla terza dose: il Palais des Exposition, le farmacie e gli ambulatori sono attivati. Sarà una corsa contro il tempo per non farsi cogliere impreparati all’autunno quando una quinta ondata potrebbe manifestarsi, trovando però i più fragili protetti dal “richiamo”.




 


Beppe Tassone

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