Altre notizie - 01 giugno 2022, 07:00

Promenade du Paillon, secondo atto: "La foresta urbana"! (Foto)

Come si è presenterà nel 2025 il MAMAC quando saranno ultimati i lavori di ristrutturazione della struttura adattandola alle esigenze del 21° secolo

Come si presenterà l'estensione della Promenade du Paiullon

Christian Estrosi ha presentato, assieme con Hélène Guénin, Conservatrice del MAMAC, il progetto destinato a trasformare l’aspetto del Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Nizza, che sarà al centro dell’estensione della Promenade du Paillon.

 

 

A firmare il progetto gli architetti João Luís Carrilho da Graça e Alexandre Chemetoff col supporto dei team di Ingérop, SARL Canopée, Mazet & Associés, Les Eclaireurs e Scenevolution.

 

Queste le linee principali del progetto che è stato prescelto.

  • Estendere la Promenade du Paillon a nord, su nuovi 8 ettari, tra la Traverse de la Bourgada e la Traverse Monnet per creare un grande polmone verde di 20 ettari.
  • Sviluppare una vera foresta urbana con la piantumazione di ulteriori 1.500 alberi di specie adattate al clima mediterraneo con basso consumo di acqua e con una buona capacità di ombra.
  • Riqualificare e rinnovare completamente il MAMAC per affrontare le sfide di un museo del 21 ° secolo e rafforzare la sua influenza internazionale.
  • Dare ulteriore risalto alla Biblioteca Louis Nucéra per aprirla ulteriormente sul Jardin Sosno.
  • Ristrutturare il Parking des Arts adattandolo alle nuove esigenze.


Notevoli i benefici apportati dal progetto:

  • Aumentare di 8 ettari le superfici permeabili della città;
  • Eliminare circa 1.740 tonnellate di anidride carbonica l’anno;
  • Assorbire da 6 a 8 decibel di rumore urbano;
  • Assorbire 1 tonnellata di inquinanti atmosferici l’anno (ossidi di azoto, zolfo);
  • Diminuire l’incidenza delle malattie cardiovascolari;
  • Preservare attivamente la biodiversità del territorio;
  • Mettere a punto un ingegnoso sistema di valorizzazione dell'acqua piovana in circolo virtuoso per l'approvvigionamento dei futuri bacini idrici naturali.


Il cronoprogramma dl progetto prevede

  • Inizio 2022 - avvio dei lavori sul settore del Teatro Nazionale di Nizza;
  • Inizio 2023 - avvio dei lavori sul settore dell'Acropoli;
  • Estate 2023- Inizio 2024 - Inizio dei lavori di ristrutturazione del MAMAC, della Biblioteca Louis Nucéra e del Parking des Arts;
  • Fine del 2025 - Consegna globale delle strutture.


Il costo complessivo del progetto è di 75 milioni di euro TVA inclusa, di cui 20 milioni di euro interamente dedicati al MAMAC. L’investimento è destinato a recare notevoli benefici economici per la città, le sue attività commerciali e alberghiere e per i residenti locali.
La spesa è assistita da una partecipazione del 50% da parte dello Stato e della Regione.

 

Per quanto concerne il MAMAC, il progetto prevede:

  • L'estensione della Promenade du Paillon che mescolerà abilmente natura e cultura creando un legame naturale tra il parco e il museo:
  • La creazione di una continuità pedonale tra il piazzale sud del museo e il giardino Sacha Sosno;
  • La riqualificazione del collegamento tra il piazzale e la strada all'ingresso del museo per assicurare uno sviluppo qualitativo;
  • La modifica del piano terra del MAMAC con un riallineamento delle facciate di Place Yves Klein per creare la traverse Garibaldi esclusivamente pedonale;
  • Creare un nuovo ingresso da Place Yves Klein;
  • Aumentare gli spazi per mostre ed eventi culturali;
  • Migliorare la circolazione e la gestione dei flussi all'interno del museo;
  • Ristrutturare tecnicamente l'intero edificio;
  • Offrire nuovi servizi: caffetteria, spazi conviviali per attività, spazi modulari.

 


Il progetto s’inserisce nella prospettiva della candidatura della città a Capitale Europea della Cultura nel 2028 con l’obiettivo di fare del MAMAC una struttura culturale di riferimento



La Promenade du Paillonatto secondo” si integra con la ristrutturazione del MAMAC: un intervento senza precedenti basato sull’adattamento di un'opera architettonica originale alle aspettative del 21 ° secolo.
Al fondo di questo articolo un’ampia rassegna fotografica



Beppe Tassone