Su invito personale di Ezio Greggio, Presidente del Comites di Monaco, Gianluigi Nuzzi scrittore, giornalista e conduttore televisivo del programma di approfondimento “Quarto grado” su Rete 4, dedicato ai gialli irrisolti della cronaca più recente e di quella forse troppo in fretta dimenticata, sarà protagonista dell’incontro che si svolgerà lunedì 13 giugno alle ore 18,30, presso lo Yacht Club di Monaco.
Ospite del Comites a Monte Carlo, l’autore racconterà la sua carriera di autore di libri, di giornalista di inchieste e nell’occasione presenterà il suo nuovo libro intitolato “I predatori (tra noi) - Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani” (Rizzoli).
Sarà un incontro incentrato su un tema dai contenuti forti e sarà l’occasione per conoscere e comprendere una malattia profonda della nostra società, spietata e sempre più pericolosa.
Come scrive Nuzzi nel suo libro - “Queste pagine servono a guardare in faccia una realtà che accade di continuo, sempre più vicino, che si infiltra nella normale quotidianità di tutti noi, e con cui dobbiamo imparare a fare i conti”.
L’incontro organizzato dal Comites di Monaco si terrà presso la sala conferenze dello Yacht Club di Monaco, che si trova si trova al piano terreno, affacciata sul porto e può accogliere fino a 120 persone. L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.
Per partecipare è necessario iscriversi e prenotare alla seguente email : paolo79_mc@yahoo.it
Gianluigi Nuzzi, milanese, è autore di una serie di bestseller internazionali sugli scandali in Vaticano: Vaticano S.p.A., 2009; Sua Santità, 2012; Via Crucis, 2015; Peccato originale, 2017; Giudizio universale, 2019; Il libro nero del Vaticano, 2020.
IL LIBRO
I predatori (tra noi) - Soldi, droga, stupri: la deriva barbarica degli italiani (Rizzoli)
Un imprenditore multimilionario, con il tocco di re Mida quando si tratta di portare al successo innovative startup digitali, viene arrestato per reati che vanno dalla violenza sessuale al sequestro di persona, dalle lesioni allo spaccio di droga, compiuti in un attico nel centro di Milano o in una villa di Ibiza, teatro di feste sfrenate a cui partecipavano vip dello spettacolo, professionisti affermati, celebrità assortite e modelle giovanissime. Con il pretesto di un colloquio di lavoro, il proprietario di un’industria farmaceutica narcotizza una giovane conoscente e abusa di lei; dopo la denuncia della ragazza, altre si rendono conto di aver subito lo stesso trattamento. Un agente immobiliare versa benzodiazepine negli spritz di una coppia interessata all’acquisto di un box, e approfitta dello stato di semincoscienza della donna per sottoporla a giochi perversi, già sperimentati negli anni su altre vittime. Ragazzi appena maggiorenni usano alcolici e tranquillanti per stordire le amiche nei locali e costringerle ad atti sessuali di gruppo. I predatori sono tra noi, come dimostrano gli episodi di cronaca nera che negli ultimi mesi hanno occupato le prime pagine dei giornali e che Gianluigi Nuzzi racconta in presa diretta nel suo nuovo, dirompente reportage, ricco di dettagli sconvolgenti ricavati da atti giudiziari inediti e da interviste esclusive con i protagonisti. La brutale oggettività dei verbali delle inchieste mostra un mondo in cui l’uso sfrenato di stupefacenti e medicinali – dalla cocaina all’ecstasy, dalla ketamina alle benzodiazepine alla cosiddetta “droga dello stupro” – crea una dimensione parallela popolata di allucinazioni, il sesso estremo diventa dipendenza e la tragedia è in agguato: il suicidio di una ragazza che si butta dall’ottavo piano dicendo “Non voglio questa vita”, i traumi che segnano per anni la vita di una persona e di una famiglia.