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Altre notizie | 13 giugno 2022, 18:00

Ma che bella iniziativa! Gli abitanti di Belvédère si trasformano in guide turistiche

Percorsi e itinerari nel villaggio della Métropole, a meno di 60 km da Nizza. Degustazioni, passeggiate, incontri con il “troubadour”. Una giornata in montagna. Le modalità di prenotazione e i costi

Belvédère

Belvédère

Gli abitanti di Belvédère, un grazioso paese della Métropole Nice Côte d'Azur, si sono fatti in quattro ed hanno deciso di trasformarsi in guide turistiche per “raccontare” le bellezze della località dove vivono.

Lo fanno in modo professionale: sono una quindicina ed hanno ideato alcuni programmi di visite guidate che includono anche degustazioni ed un pic nic per aiutare a conoscere non solo le bellezze architettoniche, storiche e paesaggistiche della località, ma anche quanto di buono e di genuino viene prodotto.

 

Innanzi tutto qualche informazione su Belvédère
Si tratta di un grazioso paesino che si trova a 57 chilometri da Nizza sulla D2565, non distante da Saint-Martin-Vésubie, di fronte a Roquebillière. Prende il nome dal latino “bellumvidere”, bellissimo belvedere, arroccato a 838 m di altitudine, merita il suo nome.

 

Nel suo territorio è compresa la Valle Gordolasque. Il paese si trova alle porte del Parco Nazionale del Mercantour: sono possibili molte partenze escursionistiche e in particolare in direzione della Valle delle Meraviglie.
Durante queste passeggiate, sia a piedi che in mountain bike, si possono scoprire la fauna e la flora tipiche delle Alpi meridionali.
Punti di interesse:

Il centro del paese con le sue stradine, la sua curiosa chiesa parrocchiale di Saint-Pierre e Saint-Paul, del XVII secolo, fiancheggiata in uno dei suoi angoli da un campanile quadrangolare in tufo, sormontato da un lucernario. All'interno si possono ammirare numerosi oggetti liturgici provenienti da processioni, reliquiari, un magnifico pulpito ligneo dipinto del XII secolo.
Quattro cappelle restaurate: le Planet, Saint-Grat, Saint-Blaise et Saint-Antoine.

 

 

Il Caseificio Cooperativo, situato nel centro del paese, è diventato Museo del Latte: sono raccolti gli antichi utensili un tempo usati per latte e formaggio.
Alla fine di ogni estate una grande festa paesana celebra la fine della transumanza e il ritorno delle mandrie, con pifferi e tamburelli, esposizione di antichi mestieri di una volta, fabbri, cestai, maniscalchi e banchetti collettivi.

Questa le proposte degli abitanti per trascorrere una giornata diversa, in mezzo alle montagne, fra natura, gusti e storia.

Saveurs gourmandes – dalle 11 alle 18
Mercoledì 15 e 22 giugno,13 e 27 luglio, 3 e 17 agosto.
Il programma prevede la visita ad una fattoria con un ricco pic nic preparato dagli agricoltori con i propri prodotti. Visita alla fattoria e, nel pomeriggio, visita al paese compreso il Museo del Latte alla scoperta del miele. Quindi degustazione della birra prodotta in loco.
Costo 15 euro (visite be pic nic), 10 per i bambini sotto i 10 anni

Contes et légendes – dalle 14 alle 17
Mercoledì 20 luglio, martedì 9 agosto, mercoledì 7 settembre

Una passeggiata fra luoghi pittoreschi, alla scoperta dei vicoli e delle piazze con l’incontro, durante il percorso, per nulla casuale con narratori locali.
I partecipanti s’immergeranno nelle storie, immaginarie o forse vere, di un tempo lontano. Poi la visita al Museo del Latte e l’omaggio del “troubadour” Zéphirin Castelon ed, infine, una sosta nella pasticceria-panetteria.
Costo 6 euro.

E’ richiesta la prenotazione che potrà essere effettuata entro le ore 12 del giorno precedente, telefonando al numero 06.32.76.00.29.




 



Beppe Tassone

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