Il Quai des Etats Unis, la zona di lungomare che unisce la Promenade a Rauba Capeu, è finito nel mirino delle critiche dopo un grave episodio accaduto alcuni giorni fa.
Un camioncino utilizzato per aspirare i liquami dalle toilettes poste sulla spiaggia è stato “rubato” da una persona sotto l’effetto dell’alcool e di stupefacenti che, persone il controllo, è andato a sbattere contro una panchina falciando una anziano ricoverato in ospedale in gravissime condizioni.
Così nel mirino sono finiti sia i camioncini che, dalle 4 alle 8,30 del mattino possono accedere alle zone protette della Promenade e del Quai des Etats Unis per le consegne, sia le condizioni di sicurezza del Quai des Etats Unis che, nell’ultima parte, non fruisce delle medesime “protezioni” della Promenade des Anglais caratterizzata da una corda metallica di 21 millimetri che impediscono l’intrusione alle auto, oltre alle borchie retrattili poste in pochi e video controllati luoghi.
Il rischio, in periodo post elettorale, di strumentalizzazioni è alto e l’amministrazione comunale si è affrettata a ricordarlo, ma la questione del Quai des Etats Unis, dotato di protezioni provvisorie, si pone, così come di impedire che veicoli destinati alle consegne, lasciati col motore acceso, possano subire una sorte identica a quella del camioncino del Quai des Etats Unis.
Entro pochi mesi dovrebbero iniziare, stando alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore alla viabilità al quotidiano Nice Matin, lavori per una definitiva sistemazione del Quai sotto il profilo della sicurezza.
Del resto la zona che ospita l’hashtag #IloveNice è tra le più frequentate della città, come il Quai des Etats Unis che fa da contorno a spiagge molto frequentate poste in adiacenza col Vieux Nice.