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Eventi | 22 agosto 2022, 19:00

Musée Massena, la curiosa storia della maschera mortuaria di Napoleone

Il barone Schropp, che frequentava abitualmente la corte di Napoleone III ed Eugenia, durante l'incendio delle Tuileries avrebbe salvato dalle fiamme la maschera dell'Imperatore…

La maschera funeraria di Napoleone conservata al Musée Massena

La maschera funeraria di Napoleone conservata al Musée Massena

Vi è anche la maschera mortuaria di Napoleone tra i “tesori” che sono conservati nel Musée Massena, che, lo scorso anno, ha festeggiato 100 anni.
E’ interessante la storia di questa maschera

Il barone Schropp, che frequentava abitualmente la corte di Napoleone III ed Eugenia, durante l'incendio delle Tuileries avrebbe salvato dalle fiamme la maschera dell'Imperatore che conservò nella sua villa a Nizza dove si recava regolarmente dal 1871.

Con l'avvicinarsi della Prima Guerra Mondiale, nel 1914, il barone, di origine tedesca, chiese al suo cameriere Combes, rimasto a Nizza, di inviargli la maschera e altri oggetti preziosi, ma gli eventi precipitarono e l'invio non venne effettuato.

Il cameriere, senza notizie del barone e senza aver ricevuto alcuno stipendio durante e dopo la guerra, decise di vendere la maschera al suo amico naturalista Rouppert, che viveva in Rue de l'Ecole de Médecine.
Alla morte di quest'ultimo, la vedova restituì la maschera a Combes che, sempre in difficoltà economiche, chiese all'antiquario Ebstein di Nizza di trovare, senza successo, un acquirente.

Nel corso della vendita dei beni del barone Schropp, sequestrati durante la guerra del 1914-1918, il signor Pardee acquistò la maschera e cercò di soddisfare il desiderio del barone di donare il prezioso oggetto al Museo Masséna di Nizza.
Questo desiderio è stato esaudito dalla figlia Dolly Lanz-Pardee il 24 luglio 1989, completando così lo straordinario viaggio di questo singolare oggetto.

Cosa si sa delle maschere mortuarie di Napoleone

Dal 19° secolo, "l'affare delle maschere mortuarie di Napoleone" è stato uno dei misteri che hanno avvolto la figura di Napoleone I°.  
Molte delle “maschere mortuarie” si sono rivelate un imbroglio: maschere molto diverse tra loro, sia nel materiale utilizzato che nel volto riprodotto, sono comparse all’improvviso e altrettanto misteriosamente sono sparite per entrare a far parte di collezioni private.

La certezza storica si fonda su rare testimonianze molto parziali: l’autenticità delle maschere fino ai giorni nostri si é basata su supposizioni o anche intime convinzioni.

In partenariato con il Centre de Recherche et de Restauration des Musées de France (C2RMF) e il Musée des Armées, il Musée Masséna partecipa, ora, ad un progetto di analisi delle maschere mortuarie. Il progetto consisterà in un’analisi morfologica dei volti e nell'analisi del materiale, della sua composizione e della sua lavorazione. I campioni consentiranno anche di confrontare le maschere tra loro e di determinare se ve ne é una originale.  

Beppe Tassone

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