Sono stati il Ministro dell’Interno Gérald Darmanin e il Sindaco di Nizza Christian Estrosi a presentare il progetto definitivo dei lavori che trasformeranno l’ex Hopital Saint Roch nell’Hotel des Polices.
La struttura riunirà, in un unico sito, tutti gli attori impegnati, a Nizza, sul campo della sicurezza: Polizia Nazionale e Polizia Municipale con il suo Centro di Ipervisione e Comando Urbano (CHUC).
Un progetto di partenariato senza precedenti in Francia e in Europa che usufruirà della complementarità e della cooperazione di oltre 2.000 agenti delle forze di sicurezza.
Sul sito che ha ospitato l'Ospedale Saint Roch (13.000 m² di superficie, nel cuore della città), sarà ora possibile costruire quasi 50 mila metri quadrati.
Gli attuali 800 agenti della Polizia Municipale ei 1.200 dipendenti della Polizia di Stato, distribuiti principalmente nei commissariati di Auvare e Foch, troveranno nella nuova struttura un luogo di lavoro ideale ed in grado di rispondere con celerità e razionalità alle esigenze di sicurezza della quinta città di Francia.
Il raggruppamento d’imprese incaricato della realizzazione è composto dallo studio di architettura Wilmotte & Associés e DUMEZ Côte d'Azur.
L’ Hôtel des Polices, posto poco distante da Place Garibaldi, dovrebbe entrare in attività a fine 2025.
Sarà il primo centro del genere a sorgere in Francia: il costo complessivo ammonta a 220 milioni di euro dei quali 172 finanziati dallo Stato francese, 28 dalla città di Nizza e 10 milioni dalla Regione Provence-Alpes-Côte d'Azur.
Dei 28 milioni che investirà la città di Nizza, una ventina sono destinati ad un progetto ambizioso ed innovativo, quello della realizzazione di una sala di supervisione che ospiterà polizia nazionale e municipale e che, attraverso moderne tecnologie, terrà sotto controllo il territorio e sarà utilizzato per gestire, dirigere e coordinare operazioni complesse.
Il Centre d’Hypervision Urbain et de Commandement, primo in Francia, sarà distribuito su oltre 2.800 metri quadrati e si svilupperà su due piani.
Nel Centre d’Hypervision Urbain et de Commandement saranno operativi 120 agenti con a disposizione strumenti digitali collegati al Centro nazionale di informazione e comando della polizia (CIC) per facilitare lo scambio di informazioni, in particolare durante la gestione delle crisi.
Sul territorio saranno dislocate 3.900 telecamere e vari sistemi di allerta innovativi (pulsanti e cassette di emergenza, dispositivi sonori, allerta SMS).
A corredo di questo articolo un’ampia serie di immagini tratte dall’elaborato progettuale.