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Business | 05 aprile 2023, 07:00

Stella McCartney, il marchio luxury etico e sostenibile

Mentre si discute di come il fast fashion e l’impero della moda siano responsabili del consumismo e dell’impatto sul pianeta, ci sono maison luxury che vogliono fare la differenza. Un esempio? Stella McCartney.

Stella McCartney, il marchio luxury etico e sostenibile

Mentre si discute di come il fast fashion e l’impero della moda siano responsabili del consumismo e dell’impatto sul pianeta, ci sono maison luxury che vogliono fare la differenza. Un esempio? Stella McCartney.

La casa di moda, fondata dalla figlia di Paul McCartney e Linda, si è distinta per la scelta di materiali sostenibili e per una grande attenzione all’etica della produzione. A contribuire a questa scelta non è stata solo Stella ma anche la sua formazione: il padre e la madre Linda l’hanno cresciuta trasmettendole l’amore per l’ambiente ma anche per le cose belle.

Prima di fondare il proprio marchio, però, Stella McCartney muove i primi passi nel mondo della moda in altre Maison, conquistando anche posti importanti come quello di direttore creativo di Chloé. Ben presto, però, si accorge di volere e potere fare di più, visti anche i numeri che riusciva a fare impennare nel mondo delle vendite. Oggi la linea di abbigliamento Stella McCartney è una delle più amate al mondo:, le sue sfilate ricevono enormi consensi e i capi cult sono nella wishlist di moltissime donne.

Stella McCartney, il lato etico della moda

Secondo gli studi e le indagini, i disastri ecologici collegati direttamente all’industria della moda si fanno superare solamente dall’industria petrolifera:, è chiaro, quindi, che l’impatto sull’ambiente del settore fashion è altissimo. A questo si aggiungono il consumismo, il buttare beni ancora perfettamente idonei all’uso e il non corretto riciclo delle materie prime.

Stella McCartney porta avanti questa scelta da moltissimi anni ma è solo nel 2019 – periodo in cui abbiamo visto spiccare anche la figura di Greta Thunberg – che riesce a conquistare un traguardo importante, comparendo tra le 32 aziende internazionali che hanno siglato il Fashion Pact, un contratto che desidera portare le aziende verso obiettivi come la protezione degli oceani, il ripristino della biodiversità e l’arresto del riscaldamento globale.

Stella McCartney è dalla parte della natura da oltre 20 anni, tanto da essere considerata il simbolo della moda sostenibile attraverso l’impiego di materiali green, politiche di realizzazione cruelty free e anche un’attenzione nel limitare gli sprechi.

Una delle ultime idee della casa di moda è S-Wave, un nuovo monogramma che riesce a unire le onde del mare con la geometria della terra. Questo simbolo viene impresso dalla fine del 2022 su alcune creazioni che vogliono rimarcare le intenzioni del brand di tutelare l’ambiente e le risorse a nostra disposizione.

Il monogramma-novità è stato lanciato in occasione della collezione A/I 2023 e sicuramente vuole dare l’ennesimo scossone al mondo della moda; Stella McCartney rimarca ancora una volta come si possa essere amanti della moda e scegliere politiche responsabili e sostenibili.

Dal cotone ecologico all’Econyl, fino ai materiali recuperati come reti da pesca e prodotti riciclati dalla plastica: questa è la gamma di materiali protagonisti della linea di abbigliamento e borse Stella McCartney. Dal 2011, anno di fondazione, Stella McCartney è considerato il marchio sostenibile per eccellenza, utilizzando materiali 100% green e diventando il simbolo del fashion luxury sostenibile.

Il motto della stilista continua ad essere: “possiamo sostituire la moda inquinante con quella green”, come dichiarato in una celebre intervista a Vogue.

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